"La riunione con le società sportive - dichiara il presidente uscente della Consulta dello sport Alberto Teodini - si è conclusa con parere favorevole in quanto la strada essendo a servizio dell'impianto sportivo e non a contatto diretto con gli atleti migliora la sicurezza interna delle strutture durante le attività ginniche e durante gli eventi sportivi di rilievo in caso di intervento di mezzi di soccorso. Ora attendiamo che la Federazione Italiana Giuoco Calcio rilasci per iscritto parere favorevole senza imporre alcun tipo di declassamento della struttura sportiva".
Un'eventualità quest'ultima che, a quanto assicurato dal vice-presidente regionale della FGIC Giovanni Pampana con cui ieri (ma non era di certo la prima volta) sindaco e assessore si sono incontrati, ha detto di non essere mai stata sul tavolo visto che "compito della FIGC- ha detto Pampana- è quello di effettuare verifiche su campo, spogliatoi, luce ecc..., vale a dire su tutto ciò che è interno e non esterno alla struttura". Insomma, a quanto pare, entro la settimana anche la FICG metterà nero su bianco il suo parere e sarà positivo.
Ad onor del vero durante la riunione le società sportive hanno evidenziato la necessità di mettere in atto alcuni accorgimenti migliorativi rispetto al progetto presentato, come ad esempio la rampa fronte tensostruttura, la regimazione delle acque e il drenaggio dell'asfalto di cui gli amministratori hanno detto che si faranno carico concordando un nuovo incontro con le società sportive nel momento in cui si entrerà nella fase di progettazione esecutiva.
"Finalmente - hanno commentato Cavarra e Baudone - i timori delle società sportive, creati artatamente da qualcuno, sono stati dissipati. L'incontro di ieri è stato utile e chiarificatore e ha messo in evidenza la bontà di un progetto che migliorerà l'accesso agli impianti sportivi ma soprattutto la viabilità per i cittadini della zona. Ricordiamo a tutti che oggi esiste solo una strada la cui careggiata è larga 3,5metri su cui transitano, a doppio senso di marcia, centinaia di famiglie e gli atleti che frequentano gli impianti sportivi. Dopo anni in cui si è pensato solo a costruire impianti per la prima volta abbiamo pensato agli abitanti di quel quartiere lavorando alla realizzazione di una viabilità che, migliorando l'accesso alle strutture sportive, alleggerirà anche il traffico per i residenti della zona".
