"Questa Amministrazione - hanno detto Cavarra e Casini - sta lavorando per facilitare l'integrazione dei cittadini stranieri all'interno della nostra comunità quale vero antidoto all'integralismo. Il nostro scopo è quello di facilitare la costruzione di una società giusta e solidale, ed è questo un concetto che deve essere innanzitutto assimilato dai giovani. In questo senso la mediazione linguistica culturale è uno strumento concreto ed efficace per favorire l'integrazione vera. Quest'anno, inoltre, per la prima volta questo progetto viene applicato a partire dalla scuola dell'obbligo anche perché i risultati raggiunti in dieci anni di lavoro hanno consentito l'inserimento e l'integrazione di 320 tra bambini e ragazzi per lo più di origini marocchine, senegalesi e albanesi. Da ultimo molte sono le richieste che riguardano anche la comunità cinese".
"Questo accordo - ha detto Fatos Dingo antropologo dell'Università di Firenze e collaboratore del Distretto Sociosanitario n.19 diretto da Marco Formato - è un ottimo esempio di scelte politiche concrete applicate ai problemi legati all'immigrazione".
Elaborato da un gruppo di insegnanti della Val di Magra coordinate dalla professoressa Tecla Ceneri e dall'assistente sociale Linda Giannini del Distretto n.19 , il protocollo sottoscritto stamani prevede una serie di criteri che vanno dalla definizione delle pratiche condivise tra le scuole in tema di accoglienza, all'inserimento degli alunni dal punto di vista organizzativo e amministrativo, al sostegno dei neo-arrivati nella fase di adattamento, fino alla creazione di un clima di accoglienza e di attenzione che arriva alla promozione della comunicazione e della collaborazione fra scuola e territorio.
Oltre al presidente del Distretto Sociosanitario n 19 Alessio Cavarra e all'assessore all'immigrazione del Comune di Sarzana Beatrice Casini l'accordo è stato firrmato dai dirigenti scolastici Antonio Fini (Istituto Comprensivo Arcola Ameglia), Luca Cortis (Istituto Comprensivo Castelnuovo Magra), Roberto Stasi (Istituto Comprensivo Ortonovo), Maria Angela Rebecchi (Istituto Comprensivo Santo Stefano di Magra), Clementina Petillo (Istituto Comprensivo Sarzana) e Sandra Fabiani (Istituto Comprensivo Vezzano). A valutare le segnalazioni provenienti dai singoli plessi scolastici sarà la Commissione composta da docenti provenienti dalle scuole della vallata, coordinata da un docente e da un assistente sociale. Ad occuparsi della mediazione linguistica sarà invece la Cooperativa Mondo Aperto a cui il Distretto ha aggiudicato l'incarico "con l'obiettivo - si legge nel protocollo - di facilitare la costruzione di un ponte fra culture diverse volto a creare un percorso di accompagnamento sia per l'alunno che per la scuola".