SOROPTIMIST, Club composto da donne con elevata qualificazione nell'ambito lavorativo che opera a livello nazionale per la promozione dei diritti umani, l'avanzamento della condizione femminile e l'accettazione delle diversità, si è interessato a questo progetto non soltanto per sostenere una fascia fragile, quale quella delle donne in difficoltà, ma anche per fornire supporto professionale laddove necessario, giacché tutte le sue componenti appartengono a diverse categorie operanti a favore del prossimo.
Il protocollo CODICE ROSA, la cui regia è coordinata dal Dr. Gianfranco Mazzotta, Direttore della SC Cardiologia-UTIC nonché Direttore f.f. del Pronto Soccorso e Direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione, è operativo in ASL5 da alcuni mesi presso gli stabilimenti ospedalieri S. Andrea della Spezia e S. Bartolomeo di Sarzana e coinvolge tutti i principali professionisti che si prendono carico e curano la persona oggetto di abuso: sanitari, forze dell'Ordine, Procura della Repubblica. I Servizi Sociali del Comune e le Associazioni di Volontariato garantiscono i trasporti e le case dove eventualmente ricoverare le persone che abbiano bisogno di un alloggio diverso dal domicilio. Il funzionamento dell'intero percorso è già più che buono e gli ulteriori passi in avanti per migliorarlo sono in corso. La "stanza rosa" è la stanza dove la persona oggetto di abuso viene portata per l'esecuzione delle procedure mediche e legali adeguate al caso clinico. La stanza è adeguatamente voluminosa ed è collocata in luogo protetto, non accessibile da chi non abbia titolo. E' provvista di bagno dedicato, scrivania, sedie, lettino per visita; ospita tutte le attrezzature che possono rendersi necessarie per la gestione medica e legale (es. gestione, fissazione, conservazione delle prove).
I fondi donati da SOROPTIMIST sono utilizzati per l'acquisto del mobilio e del frigorifero per la gestione degli elementi di prova biologici, in maniera tale da poter conservare tutti gli elementi all'interno delle mura della stanza e non sia necessario trasferirli in spazi/servizi altrove dislocati.
La Dr.ssa Paola Bozzo Kielland, Direttore della SC Psicologia e della SS Consultorio del Distretto n. 18, sottolinea che il supporto da parte dello psicologo è utile in un momento successivo alla messa in sicurezza del paziente che subisce violenza ed è utile anche per sostenere il personale coinvolto nel caso.
La Direzione medica di ASL5, nella persona della Dott.ssa Decia Carlucci, Direttore del Presidio Ospedaliero Levante Ligure, sottolinea il valore dell'apporto da parte delle Associazioni di volontariato e ringrazia SOROPTIMIST per l'attenzione che ha voluto dedicare ad uno dei problemi socio sanitari più rilevanti di quest'epoca.
Nell'occasione viene consegnato l'assegno di € 2.000,00 unitamente ad una targa che verrà appesa nella stanza rosa del PS del S. Andrea.