Otto chilometri e seicento metri di corsa con partenza ed arrivo dal centro storico di Castelnuovo Magra e svolgimento lungo i pendii che caratterizzano l'intero territorio comunale.
Sembrava un'idea difficilmente realizzabile, soprattutto per i tempi ristretti e per l'ampia scelta di gare che viene offerta dal calendario podistico locale. Ed invece, la prima edizione della "Corri Castelnuovo" ha fatto registrare un buon successo di partecipazione e risultati agonistici di tutto rispetto: una novantina di runners, tra i quali molti bambini che si avvicinavano per la prima volta al mondo dell'atletica, si sono ritrovati domenica scorsa in Piazza Querciola per poi darsi battaglia lungo il percorso disegnato dall'ultramaratoneta castelnovese Angelo Salvetti, che ha successivamente impugnato il microfono per la radiocronaca della competizione. Ha vinto Enrico Ferlazzo, del Ppr Team, con il tempo conclusivo di 29 minuti e 03 secondi, precedendo il forte atleta toscano Stefano Ricci, di Apuania Runnig, distaccato di soli 22 secondi e seguito a poca distanza da Riccardo Quilico, portacolori della Pro Avis Castelnuovo Magra. Tra le donne, il primo ed il terzo gradino del podio sono stati conquistati da due runners dell'Atletica Arci Favaro, con Maria Teresa Spadoni che s'è aggiudicata il successo, concludendo la sua fatica in 38 minuti e 18 secondi, seguita da Antonella Farina della Pro Avis Castelnuovo Magra. Le premiazioni, effettuate dalla campionessa italiana Uisp di corsa in montagna Margherita Cibei non si sono fermate ai primi tre piazzati, ma hanno riguardato anche l'ultimo classificato del gruppo dei podisti maschile e femminile e l'atleta più anziano, che si è aggiudicato lo speciale "Trofeo San Fedele". La gara, allestita dal Circolo ARCI di Castelnuovo Magra, presieduto da David Reggioli, è stata apprezzata da tutti i presenti. Uno speciale ringraziamento va all'Amministrazione Comunale che ha offerto il biglietto a tutti i partecipanti alla competizione per visitare la Torre del Castello dei Vescovi di Luni, risalente al dodicesimo secolo ed appena restaurata e riaperta dopo quasi cento anni, al cui interno è ospitata una mostra del fotografo Elliot Erwitt. Un ultimo ringraziamento a Michela brizzi, vera e propria anima dell'organizzazione della corsa.
L'appuntamento è per il 2016, quando il Sindaco e gli organizzatori intendono replicare la competizione, sperano di poterla inserire nel calendario del Corrilunigiana 2016.