Decisamente soddisfatto per il passaggio del turno, Nenad Bjelica si presenta nella sala stampa del "Matusa" al termine della lunghissima sfida contro il Frosinone: "Il "Matusa" non è un campo facile da espugnare, nella scorsa stagione riuscimmo a pareggiare non senza difficoltà, ma ogni volta che noi scendiamo sul rettangolo verde cerchiamo sempre di fare il massimo per vincere, indipendentemente dall'avversario di turno.
L'obiettivo primario del match era per noi quello di giocare bene e mettere nelle gambe minuti preziosi in vista dell'inizio del campionato, ma aver portato a casa il passaggio del turno è sicuramente motivo di grande soddisfazione, soprattutto perchè ottenuto contro una formazione di categoria superiore.
Il risultato di questa sera ci infonde fiducia e consapevolezza nei nostri mezzi, non dobbiamo però credere di essere già arrivati, perchè possiamo e dobbiamo crescere ancora tanto; nella ripresa si è visto che il Frosinone ha iniziato a preparare la stagione due settimane prima di noi, la loro condizione fisica era sicuramente superiore alla nostra, ma come dissi già nel post Brescia, noi non stiamo preparando la coppa, bensì il campionato che inizierà il 6 settembre, pertanto faccio i complimenti ai miei ragazzi non solo per il risultato, ma anche per lo spirito di sacrificio dimostrato.
La condizione fisica? Nella seconda parte del match con il Brescia il carico del lavoro svolto durante la settimana si fece sentire ed anche in questa gara non poteva essere diverso, perchè come ho detto prima stiamo lavorando per essere pronti alla prima giornata di campionato, pertanto nei giorni scorsi non abbiamo abbassato i carichi di lavoro, ma abbiamo continuato nel nostro programma. Tuttavia penso che abbiamo giocato 60' buoni, poi normale che la qualità e la condizione fisica del Frosinone siano uscite fuori, ma sono contento di quanto i ragazzi hanno fatto vedere.
Il sistema di gioco? Offensivamente ci siamo schierati con un 4-2-3-1, mentre in fase difensiva la squadra ha interpretato molto bene il 4-4-2 in modo da arginare il più possibile le giocate offensive del Frosinone, tenendo sempre impegnati i loro centrali difensivi ed evitando che impostassero con facilità.
Il Frosinone è la solita squadra quadrata che avevamo incontrato nella scorsa stagione, dotata di un'identità di gioco ben definita alla quale i nuovi hanno dimostrato di essersi adattati, pertanto credo che si stiano preparando alla nuova avventura in Serie A nel migliore dei modi e colgo l'occasione per fare gli auguri alla formazione ciociara per il prosieguo della stagione.
Non sapevo che in Coppa Italia lo Spezia fosse riuscito a vincere in esterna soltanto in un'occasione nel 1941, quindi siamo sicuramente felici di aver messo fine anche a questo dato negativo, ma è proprio ciò che mi piace di questa squadra, ovvero provare a vincere sempre contro chiunque e su ogni campo.
De Col? Sicuramente il Frosinone è molto interessato al ragazzo, Filippo è un professionista esemplare che ovviamente soffre un pò questa situazione, ma stiamo lavorando per trovare al più presto una soluzione". (16 agosto)