Si è concluso infatti il calendario di seminari tecnici, previsti nei primi due anni del progetto partito nel 2010, che hanno coinvolto i 10 partners della rete Vitour Landscape, provenienti da diverse regioni vitivinicole europee - Parco Cinque Terre, capofila, Comune di Montalcino, Tokay in Ungheria, Lavaux in Svizzera quale paese extracomunitario, Rhineland Palatinate in Germania, Neusiedler See e Wachau in Austria, Douro e Pico Island in Portogallo e la Valle della Loira.
Durante i seminari tematici i partner hanno avuto modo di presentare, analizzare e valutare esperienze già in essere nei 10 territori, patrimoni mondiali dell'umanità UNESCO in quanto "paesaggi culturali": dalla mobilità e trasporti, dalla gestione e conservazione del patrimonio naturale e della biodiversità, passando per l'architettura e la pianificazione territoriale.
Tutte le buone pratiche sono consultabili nel database db.vitour.org, uno dei prodotti già disponibili insieme al portale di accesso ai blog relativi ad ogni ambito di competenza myvitour.org e alle linee guida per la gestione delle aree vitivinicole europee in corso di elaborazione.
Un assaggio di questo bagaglio di conoscenze ed esperienze "toccate con mano" nel corso dei seminari tecnici ha dato vita ad una interessante pubblicazione che, prendendo spunto da un'idea editoriale già realizzata dai partner svizzeri del sito di Lavaux, presenta una serie di iniziative virtuose selezionate dal Parco Cinque Terre e dal Comune di Montalcino.
Attualmente ciascun partner sta lavorando agli studi di fattibilità per la preparazione del trasferimento delle azioni individuate, a livello locale, fra tutte quelle disponibili.