"La prima segnalazione di dispersione idrica riguardante il caso specifico è pervenuta il giorno 3 agosto u.s. con immediata attivazione del Pronto Intervento che ha effettuato una prima ricognizione verificando, in ragione di un elevato fattore di contestualità di disfunzioni più gravi nella restante parte del territorio e stante il permanere di una erogazione in loco a quel momento normale, la possibilità di rimandare la riparazione ai giorni successivi, come previsto espressamente dalle procedure del sistema di gestione vigente.
Il 5 agosto, in considerazione del fatto che il livello del serbatoio di accumulo al servizio della zona dava segnali di abbassamento, siamo intervenuti nella mattinata procedendo alla riparazione della perdita, peraltro eseguita con l'accorgimento di non sospendere l'erogazione alle utenze. Durante le operazioni di riparazione, a scavo aperto, l'infrastruttura ha evidenziato la presenza di segnali di vulnerabilità e trafilamento di acqua anche nei tratti contigui al punto di rottura originario, inducendoci a scegliere di procedere non ad una nuova riparazione puntuale, ma alla sostituzione di un tratto di tubazione più esteso e realizzativamente più impegnativo. Tale nuova esigenza comporta, rispetto a quanto invece accade nel caso di una riparazione puntuale, la necessità di sospensione dell'erogazione. Contrariamente al quadro restituito dalla ricostruzione dell'utente inviata alla stampa, la sospensione delle attività di sostituzione è stata non il frutto di una ingiustificata trascuratezza, ma una deliberata scelta gestionale operata per evitare che alcune utenze sensibili, tra cui alcune attività ricettive e di ristorazione in quel momento particolarmente affollate, rimanessero "programmaticamente" senz'acqua. Pertanto il cantiere è stato messo in sicurezza, stante anche l'esiguità del trafilamento (desumibile dalla stessa foto prodotta nell'articolo) e l'intervento radicale, così come concordato con le utenze, è stato programmato ed eseguito dopo le 23.00.
A margine teniamo a precisare che gli altri episodi di perdita idrica che hanno coinvolto Ponzano Superiore sono stati temporalmente contestuali alla questione segnalata specificamente nell'articolo, ma non riguardavano l'episodio lamentato. A tale riguardo precisiamo che alla reiterazione delle disfunzioni di Via Castiglioni non è estranea la circostanza di consumi, non sempre giustificati, che si incrementano per usi anche impropri della risorsa idropotabile nonostante le ordinanze emesse dall'Amministrazione Comunale. Ciò determina variazioni di portata che finiscono con lo stressare oltremisura le linee di distribuzione idrica.
La sostituzione della rete è comunque inserita nell'ambito del Programma di interventi adottato dall'Ente di governo dell'ATO e sarà cura di acam acuqe verrà eseguita sulla base delle tempistiche in esso previste.
Da ultimo teniamo a precisare che malgrado i disagi oggettivi subiti dagli utenti in conseguenza degli effetti del fattore di contestualità, l'azienda ha fornito la necessaria risposta operativa nel pieno rispetto della Carta Servizi e delle norme che riguardano la continuità del servizio idrico, attivando, inoltre, una somministrazione idrica di emergenza mediante autobotte". (8 agosto)