Martedì 4 Agosto, a seguito di un problema alla stazione di pompaggio dell'ACAM, si è verificato uno sversamento di liquidi fognari che ha interessato lo specchio d'acqua antistante la spiaggia della Venere Azzurra.
Il Sindaco, a titolo precauzionale, ha interdetto immediatamente con ordinanza la balneazione in questo sito. Lo sversamento, connesso ad un evento temporaneo, è stato velocemente riparato dal gestore nella mattinata stessa, interrompendo la fuoriuscita di liquami. Tecnici dell'Arpal hanno eseguito, nella mattinata stessa, un campione d'acqua di mare classificato come "Difesa del mare" il cui esito, pervenuto stamattina, ha confermano l'inquinamento fognario, dovuto allo sversamento. Si sottolinea comunque che il potere batterostatico dell'acqua di mare impedisce la proliferazione e propagazione dei batteri, per cui il problema rimane circoscritto alla Venere Azzurra. Nella mattinata odierna (5 agosto) Arpal provvederà ad un ulteriore campionamento: se il campione prelevato sarà favorevole alla lettura dei tecnici dell'Agenzia per l'Ambiente, l'Ordinanza Sindacale verrà revocata nella giornata di
venerdì 7 agosto.
Per rassicurare l'opinione pubblica palazzo civico precisa che il controllo della qualità delle acque costiere lericine è monitorato attraverso prelievi mensili in ben 16 punti di balneazione. Tali campioni vengono analizzati nel Laboratorio ARPAL di La Spezia che determina la qualità delle acque. Le date di campionamento sono definite a livello regionale prima dell'inizio della stagione balneare e comunicate al Ministero della Salute. La qualità delle acque costiere è regolamentata dal D.Lgs n. 116/08 e D.M 30 marzo 2010. Il Sindaco ha agito a tutela della salute pubblica e attenderà riscontro ufficiale favorevole da Arpal nella mattinata di venerdì per procedere alla revoca dell'ordinanza, nel pieno rispetto della normativa vigente. (5 agosto)