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Il futuro del Fotovoltaico in Italia: cosa ci sarà dopo la fine del Quinto Conto Energia?

Qual'è il futuro del fotovoltaico? A causa del progressivo avvicinamento alla fine degli incentivi questa è la domanda che operatori del settore e persone si pongono. Tecnoenergia S.r.l. vi illustra l'andamento attuale del mercato fotovoltaico e le prospettive future per chi vorrà installare un impianto.

Il 27 Agosto 2012 è entrato in vigore, dopo molte proteste da parte degli operatori di settore, il Quinto Conto Energia che, rispetto al vecchio Quarto Conto Energia, introduce un nuovo sistema incentivante e un abbassamento del valore degli incentivi.

Nel vecchio conto energia chi installava un impianto fotovoltaico riceveva un incentivo su tutta l'anergia prodotta e stipulava un contratto di Scambio sul Posto con la quale l'utente consumava l'energia prodotta e quella immessa in rete gli veniva rimborsata.

Nel Quinto Conto Energia chi installa un impianto fotovoltaico riceve due tariffe incentivanti:

Tariffa premio sull'energia consumata in sito: è la tariffa erogata sulla quota parte dell'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e autoconsumata istantaneamente;

Tariffa omnicomprensiva: è la tariffa erogata sulla quota di energia non consumata e immessa sulla rete elettrica ed è comprensiva sia della quota relativa alla vendita dell'energia sia dell'incentivo sull'energia prodotta.

Il vantaggio economico perciò si ottiene sia dagli incentivi erogati sia dal risparmio in bolletta che si ottiene autoconsumando l'energia elettrica prodotta dall'impianto durante i momenti di produzione.

Maggiore è l'autoconsumo maggiore è il guadagno e i tempi di rientro dell'investimento.

Tuttavia il Quinto Conto Energia si presta ad avere una vita breve in quanto prevede l'erogazione degli incentivi fino al raggiungimento della soglia del costo indicativo cumulato annuo degli incentivi pari a 6,7 MLD (milardi) €.

Infatti dalle ultime stime basate sull'andamento giornaliero dell'aumento del contatore si ipotizza che il raggiungimento di suddetta soglia avverrà entro fine anno e, una volta raggiunta la soglia, ci saranno 30 giorni utili per allacciare gli impianto fotovoltaici e garantirsi l'accesso agli incentivi.

Ma dopo la fine degli incentivi quale sarà il futuro del fotovoltaico? Andrà a morire o continuerà a esistere?

La risposta a questo quesito è tutta da confermare ma possiamo illustrrvi le soluzioni che si vedono all'orizzonte.

In  primo luogo esponenti del governo hanno parlato della possibilità di un Sesto Conto Energia che dovrebbe essere riservato ai piccoli impianti in modo da agevolare le utenze residenziali a prodursi energia elettrica autonomamente.

Tuttavia fino a una bozza ufficiale nessuno può garantire nulla.

La seconda alternativa, che è quella più fattibile, è la possibilità di detrazione fiscale del costo d'impianto abbinata allo scambio sul posto.

Come illustrato nella Guida alle Detrazioni Fiscali della Agenzia delle Entrate per le ristrutturazioni edilizie (per vedere il testo completo clicca qui) gli interventi finalizzati al conseguimento di risparmi energetici hanno diritto alla detrazione fiscale al 36% che, con le misure emenate nell' art. 11 del d.l. n. 83/2012, è innalzato in misura pari al 50% dell'importo speso fino ad un tetto massimo di 96.000€ detraibili e fino al 30 Giugno 2013.

Possono usufruire della detrazione sulle spese di ristrutturazione tutti i contribuenti assoggettati

all'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello

Stato.

Dal punto di vista economico per chi vuole installare un impianto fotovoltaico questa soluzione rappresenta un'ottima opportunità che a tratti sembra essere persino più vantaggiosa degli attuali incentivi riservati al fotovoltaico.

Si avrebbe così la possibilità di detrarre metà della spesa sostenuta per installare un impianto fotovoltaico associato a un contratto di Scambio sul Posto, con la quale l'energia prodotta dall'impianto fotovoltaico e immediatamente consumata determina un risparmio immediato sulla bolletta, mentre l'energia prodotta e non consumata viene immessa nella rete elettrica e contabilizzata da un contatore dedicato. Questa energia viene venduta ad un prezzo di mercato, determinando un credito monetario che verrà rimborsato per compensare la spesa sostenuta per i consumi serali o di non produzione.

In questo modo l'impianto si ripagherebbe nel giro di pochi anni e per il resto della vita utile dell'impianto (che arriva fino a 25/30 anni se non oltre in base alla qualità dei materiali installati) si potrà risparmiare fino a quasi azzerare la bolletta elettrica.

Tuttavia sorgono alcuni dubbi: infatti, anche se nel testo per le detrazioni per ristrutturazioni edilizie sopra citato si parla di interventi che determinano un risparmio energetico, e un impianto fotovoltaico rientrerebbe a pieno titolo in questa definizione, non esiste una lista specifica degli interventi che rientrano in questo ambito e l'Agenzia delle Entrate ad oggi non si è ancora espressa per chiarire questo aspetto.

C'è però un aspetto interessante di cui si può tener conto e che permetterebbe certamente a chi installa un impianto fotovoltaico di usufruire delle detrazioni fiscali al 50%: se si decidesse di installare un impianto fotovoltaico integrato a tetto, nella quale i pannelli fotovoltaici andrebbero a sostituire le tegole e garantendo a tutti gli effetti la tenuta dell'acqua, questo intervento verrebbe configurato come manutenzione straordinaria e di ristrutturazione del tetto che ha tutti i requisiti per accedere alla detrazione fiscale.

Investire nel fotovoltaico risulta perciò, anche dopo l'eventuale fine degli incentivi, una mossa vincente e un investimento redditizio reale.

Restiamo comunque in attesa di delucidazioni da parte della Agenzia delle Entrate in merito ai dubbi che tutti gli operatori di settore ancora si pongono.

Il fotovoltaico è una risorsa vincente perchè permette a chi lo installa di diventare autoproduttori di energia elettrica e rispermiare relamente.

Per qualsiasi chiarimento o dubbi non esitate a contattarci ai numeri 0187/523583, 393/9758256 o 393/9754954 , o vieni a trovarci presso la nostra sede in Via Lunigiana 538 (SP): risponderemo alle vostre domande e, attraverso sopralluoghi e preventivi gratuiti, vi guideremo nella scelta migliore alle vostre esigenze.

Il Fotovoltaico è il futuro e un'opportunità grandissima da sfruttare: non te la far sfuggire!

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TecnoEnergia

Tecnoenergia S.r.l. è una ditta installatrice che opera su tutto il territorio della provincia di La Spezia, Massa - Carrara e la Lunigiana.

Operiamo nel settore delle energie rinnovabili, riqualificazione energetica degli edifici, riscaldamento, raffrescamento e sistemi di protezione per la casa.

Col nostro team di professionisti potrai avere soluzioni mirate per risparmiare sulle tue bollette, garantendo il miglior rapporto qualità/prezzo sul mercato.

www.tecnoenergialaspeziasrl.com/

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