Entro le 24 successive alla prima segnalazione di dispersione, ricevuta in data 26 maggio u.s., è stato eseguito il primo intervento di ricognizione e messa in sicurezza, tramite il quale si sono accertate caratteristiche di pericolosità della dispersione pressoché nulle, corrispondenti alla classificazione di "priorità bassa" prevista dal sistema di qualità adottato dal gestore e attribuita a ciascuna perdita che "non possa dare origine, anche in un'ipotetica previsione di medio termine, a situazioni di minimo pericolo o disservizio", e che, per questo, è possibile sottoporre a riparazione entro un massimo 45 giorni, qualora sussistano altre contestuali esigenze maggiormente prioritarie.
A tale riguardo, nel confermare ad oggi la validità della nostra valutazione, informiamo di aver programmato la riparazione entro la fine del mese di giugno, tenendo conto delle esigenze prioritarie di altri utenti per i quali la pronta riparazione del guasto consente di rimuovere o evitare problemi concreti di erogazione e/o situazioni di pericolo.
Precisato altresì, per l'ennesima volta, che non esiste alcuna relazione tra gli eventi di guasto alle condutture del pubblico acquedotto e i volumi misurati e fatturati all'utenza, esclusivamente dipendenti dai prelievi dovuti al consumo post contatore, Acam Acque non intende disconoscere che il permanere di una dispersione idrica possa rappresentare una situazione di criticità per cittadini e utenti anche quando non determini (come è il caso in esame) alcun peggioramento della qualità, quantità e continuità dell'erogazione, né costituisca pericolo. Si tratta pur sempre di un'anomalia, alla quale Ente d'ambito e Gestore cercano di fare fronte su due piani paralleli: da una parte utilizzando equi criteri di priorità nella programmazione degli interventi di riparazione, dall'altra prevedendo investimenti rivolti alla sostituzione delle tratte più datate e obsolete, con la conseguenza di veder diminuire, con effetti a medio termine, gli oneri su interventi emergenziali.
Per Arcola, in concreto, il Piano degli Interventi, aggiornato con Deliberazione della Conferenza dei Rappresentanti dell'Ente ATO est n. 7/2014 ha inserito per il 2015 la realizzazione dell'intervento n. progr. 34 riguardante le opere di rinnovo e potenziamento della rete di adduzione e distribuzione di Via Porcareda per un totale di 700 metri lineari.