Quella del Massimino è stata senza dubbio una sfida ricca di emozioni e nel finale le Aquile di Nenad Bjelica sembravano esser riuscite a compiere ancora una volta un'eroica rimonta, salvo poi doversi accontentare di un solo punto dopo la rete siglata da Calaiò allo scadere, che ha fissato il risultato sul 2 a 2:
"Un pareggio non mi soddisfa mai, io voglio vincere sempre, - ha detto mister Bjelica nel post partita - ma per quanto visto sul rettangolo verde il pari è il risultato più giusto, perchè loro hanno avuto anche l'occasione per raddoppiare prima del gol di Datkovic, solo che dopo noi siamo cresciuti, abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia, cambiato qualcosa a livello tattico e dominato l'incontro, peccato per quel gol subito allo scadere. Abbiamo dimostrato tante volte di non mollare mai, di avere un'ottima condizione fisica ed anche oggi abbiamo dato prova delle nostre qualità, in primis la fame di vittoria di questo gruppo e la capacità di reagire anche nei momenti più difficili; dobbiamo lavorare affinchè l'atteggiamento giusto non venga fuori solo dopo esser andati sotto, ma che sia parte di noi fin dal fischio d'inizio, perchè io voglio vincere sempre e l'atteggiamento giusto per farlo è questo che si è visto dopo il vantaggio del Catania. Ceccarelli? Siamo rimasti in ottimi rapporti, lui era un giocatore importante per noi, il nostro capitano ed una delle chiocce del nostro spogliatoio, ha avuto l'occasione di venire a giocare a Catania e gli auguriamo tutto il meglio possibile, nel calcio come nella vita; ora preferisco guardare esclusivamente ai calciatori che ho a disposizione, tutti professionisti eccezionali e con qualità notevoli, sia a livello sportivo che umano. Sapevamo che l'ingresso di Kvrzic ci avrebbe garantito maggior pericolosità offensiva, ma che di contro avrebbe lasciato maggior campo al Catania in fase difensiva, infatti sul secondo gol avremmo dovuto fare un pò meglio, ma su quella corsia avevamo già sofferto molto anche in precedenza, merito di Mazzotta che ha fatto davvero una grande gara; Madonna dopo tanto tempo senza giocare è stato autore di una buona partita, ma nel secondo tempo la stanchezza ha iniziato a farsi sentire ed il campio era inevitabile. Questo è un gruppo sano, che lavora con passione, un gruppo buono, a volte forse anche troppo, ma sia nei pregi che nei difetti sono molto orgoglioso dei miei ragazzi e siamo tutti consci che continuando uniti su questa strada potremo arrivare molto lontano. Il Catania ha una rosa molto importante per la categoria con tutti giocatori esperti, infatti in campo dal 1' ho visto solo un '93, mentre noi siamo decisamente una realtà diversa ed abbiamo a che fare con un parco giocatori davvero giovane ed al primo campionato in Serie B; capisco le difficoltà che attraversa al momento il Catania, non è facile nemmeno per chi ha tanta esperienza, ma sono convinto che abbiano la qualità che serve per uscire da questa situazione".