E' stata indetta procedura di cottimo fiduciario effettuata mediante il criterio del massimo ribasso offerto sull'importo complessivo della prestazione posta a base di gara espresso in percentuale secondo l'art. 82 D. Lgs. 163/2066 e ss.mm. e ii. per l'affidamento di servizi attinenti la geologia.
"Oggetto dell'affidamento – afferma il Direttore dell'Ente Parco Scarpellini Patrizio - è lo studio geologico del versante in località Macereto nel Comune di Vernazza e l'individuazione degli interventi propedeutici la riapertura del sentiero Vernazza-Corniglia. Uno degli obiettivi del Parco Nazionale delle Cinque Terre è quello di migliorare e salvaguardare il territorio, la manutenzione ordinaria e straordinaria della rete sentieristica principale e minore è possibile anche grazie alla vendita delle Cinque Terre card"
Il Centro Studi Rischi Geologici, a seguito del sopralluogo, eseguito alla presenza degli amministratori del comune di Vernazza, ha comunicato al Parco l'esigenza di svolgere un'analisi preliminare per individuare gli interventi di ripristino di opere di mitigazione del rischio ante frana. Lo studio geologico dovrà contenere la caratterizzazione geologica del versante attraverso una prospezione geognostica, eseguendo indagini in sito atte ad ottenere il modello geologico ed il modello geotecnico in cui vengono definite le stratigrafie (spessori delle coltri e profondità del substrato stabile).
Il Centro Studi ha anche previsto di effettuare un' ispezione delle pareti in roccia incombenti sul sentiero e la conseguente identificazione dei blocchi in equilibrio precario, l'analisi di stabilità per verificare la più probabile traiettoria di discesa dei blocchi (analisi traiettografiche) e la restituzione cartografica dei muretti a secco ancora esistenti ai fini della loro ricostruzione.
"La redazione di uno studio geologico del versante, come espressamente consigliato dal CSRG – dice il sindaco di Vernazza Resasco Vincenzo - con individuazione delle criticità e degli interventi da realizzare è il passaggio necessario per mitigare il rischio idrogeologico e permettere, con l'apertura della stagione primaverile, una fruibilità della sentieristica. Abbiamo richiesto, e ottenuto immediatamente, la collaborazione del Parco. Non è un mistero che i comuni piccoli abbiano difficoltà sia organizzative che economiche, come in questo caso specifico. La collaborazione e la sussidiarietà tra i comuni e il Parco delle Cinque Terre possono essere la garanzia della risoluzione di molti problemi."
