Lo Spezia di mister Fabio Gallo esce ai quarti di finale alla Viareggio Cup perdendo per 3 a 0; valore ed esperienza della Fiorentina si dimostrano scoglio insormontabile per la compagine aquilotta che pur ci ha provato sino alla fine, nonostante le defezioni e un terreno di gioco che ha costretto entrambe le formazioni a snaturarsi, cercando sovente il lancio lungo per via dell'impossibilità di giocare palla a terra date le condizioni del terreno di gioco.
"Il dispiacere che posso provare è naturale, il risultato è obiettivamente bugiardo e non rispecchia quello che si è visto in campo. Ma il peccato maggiore è non aver dato la possibilità alle due squadre di poter esprimere a pieno i propri valori. Ne va del valore stesso di una manifestazione internazionale rinnomata, che non può essere giocata in queste condizioni. Detto questo, posso solo fare i complimenti ai miei ragazzi per il loro atteggiamento. Non abbiamo potuto giocarcela alla pari; l'ultima defezione in ordine di tempo ha riguardato Cauz, ma Maggiore, il più giovane del gruppo, ha dimostrato grande spessore giocando una buona partita. Nura e Vignali sono scesi in campo febbricitanti, ma voglia e spirito sono le armi in più di questi ragazzi. Il gol del vantaggio della Fiorentina è stata un'invenzione di Minelli, ma non ci siamo scomposti, cercando di ribattere colpo su colpo ad una squadra, di cui tutti conosciamo il valore. Abbiamo dimostrato di poter dire la nostra, contro tutto e contro tutti. Peccato per qualche situazione che non ci ha sorriso e che avrebbe davvero potuto fare la differenza, perchè, in partite come quella di oggi, i particolari sono determinanti, un rimbalzo, un fallo o una lettura differente di alcune azioni o situazioni di gioco, e il risultato cambia.
Il nostro Viareggio? Non può che essere un bilancio positivo; abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, mettere in mostra i nostri ragazzi, le loro qualità, tecniche e non solo. Abbiamo dimostrato che quello che sta portando avanti lo Spezia è un progetto serio che comincia a dare i suoi frutti. L'ho detto più volte, ma è quello che sento: sono orgoglioso dei miei ragazzi, di allenarli, di vederli crescere giorno dopo giorno. Adesso bisognerà recuperare energie e uomini, perchè c'è una storia ancora tutta da scrivere in campionato ed è nostra intenzione continuare a dare il massimo, come sempre, con la voglia di stupire ancora".