Nel 26° turno del campionato di Serie B, le Aquile di mister Bjelica, reduce dalle due sfortunate partite contro Avellino e Virtus Entella, sono determinate a riscattarsi sul rettangolo verde del "Cabassi" (sabato 14 febbraio ore 15), tana della sorprendente capolista del torneo, ovvero il Carpi di mister Castori.
I biancorossi fino a questo momento sono stati i protagonisti assoluti della stagione, dominando la classifica fin dalle prime giornate ed ora, dopo 25 turni, il vantaggio sul Livorno, terzo classificato, è di ben dieci lunghezze, vantaggio che appare rassicurante per la formazione carpigiana, che tuttavia non può ancora permettersi di abbassare la guardia, perchè il rischio di veder sfumare quello che sarebbe un traguardo a dir poco storico è sempre dietro l'angolo, anche se le prestazioni offerte fino a questo momento da Mbakogu e compagni hanno convinto tutti gli addetti ai lavori ed al momento veramente in pochi sarebbero disposti a scommettere su una decisa frenata degli emiliani.
Miglior attacco e seconda miglior difesa del torneo, il Carpi è reduce dai successi ottenuti su Varese e Crotone, mentre nell'ultimo turno ha pareggiato a reti inviolate sul campo del Trapani, dove il 4-3-3 schierato da mister Castori non è riuscito a bucare la retroguardia siciliana, lasciando a bocca asciutta non solo il bomber Mbakogu, ma anche Inglese, Di Gaudio e compagni, sempre pericolosi e pronti a sostituire in zona gol il cannoniere nigeriano. Al "Cabassi" il Carpi ha vinto in ben nove occasioni, successi che fatto dei biancorossi la squadra più vincente tra le mura amiche del torneo in corso, mentre per quanto riguarda gli scontri con lo Spezia, su 13 gare giocate in Emilia, le vittorie aquilotte sono due, i pareggi sette e gli acuti locali quattro, ultimo dei quali nella C1 '96/'97. Infine, quella del "Picco" nel girone d'andata, è stata la seconda vittoria della carriera per mister Castori contro le Aquile, con le quali in 11 incontri, ha impattato ben 6 volte.