Non è andata come sperato la prima da titolare con la maglia aquilotta ed il rammarico per la sconfitta per 2 a 0 contro la Virtus Entella, a Chiavari, è evidente nelle parole dell'attaccante brasiliano Nenè, arrivato allo Spezia nel mercato di gennaio:
"Loro hanno trovato il gol nel nostro momento migliore, questo ci dispiace enormemente, anche perchè abbiamo provato davvero in tutti i modi a gonfiare la loro rete, ma non ci siamo riusciti, abbiamo sbagliato due occasioni nelle quali avremmo dovuto fare molto meglio e purtroppo il calcio è crudele e quando non riesci a segnare, poi può capitare di essere colpiti. Dobbiamo reagire, alzare subito la testa e continuare a seguire la nostra strada, abbiamo perso due partite, ma il campionato non si ferma e tutto può ancora accadere; sono arrivati tanti giocatori nuovi nella sessione invernale, ci stiamo assestando, ma siamo tutti con il mister, ci alleniamo sempre con grande intensità ed oggi nella seconda parte dell'incontro abbiamo chiuso l'Entella nella propria metà campo e dispiace per quella maledetta ripartenza che ci è costata la partita. Al mio arrivo ho trovato subito un ambiente eccezionale, sappiamo che dobbiamo lavorare in alcune situazioni, comunicare di più in campo, ma piano piano affineremo la nostra intesa, lavoriamo per questo. Con Catellani oggi mi sono trovato bene, gli allenamenti insieme non sono stati molti, ma credo che abbiamo fatto una buona partita, seguendo quanto ci ha chiesto il mister, abbiamo attaccato la profondità e siamo stati vicino, cercando di duettare e con il passare delle settimane faremo sicuramente meglio. La Serie B? Non sono certo sceso di categoria pensando che tutto sarebbe stato più facile e non è la prima volta nella mia carriera che mi trovo a dover fare i conti con due sconfitte consecutive. Questi momenti non sono facili, ma bisogna essere bravi a trovare le energie mentali per reagire, imparando dagli errori e cercando di migliorare anche negli aspetti positivi; nella prima frazione abbiamo accusato particolarmente il terreno sintetico ed il vento, per loro è sicuramente più facile giocare in casa, ma alla fine eravamo riusciti a prendere in mano le redini del gioco e dispiace per il risultato finale. Il rigore su Catellani? Secondo me era da assegnare, ma c'è una terna arbitrale che deve decidere, noi non possiamo certo influire sulle loro decisioni e dobbiamo pensare a giocare con serenità".