Le serate benefiche si sono svolte il 9 dicembre a Pavone (Torino), il 10 dicembre a Grosseto e l'11 dicembre all'Acquario di Genova, organizzate rispettivamente da Confindustria Giovani Piemonte (con la partecipazione anche della Valle d'Aosta), Toscana e Liguria. Il ricavato del service benefico è stato devoluto nel conto di raccolta aperto da Confindustria Genova.
Per la prima volta nella storia dei Giovani Imprenditori, quattro regioni si sono unite per un'unica iniziativa benefica, al fine di dare un apporto reale alle aziende in difficoltà a seguito del dramma dell'alluvione più volte subito.
«La nostra regione è molto esposta a eventi di dissesto idrogeologico e le statistiche ci dicono che sono ancora troppe le amministrazioni che non svolgono un'efficace ed adeguata politica di prevenzione, informazione e pianificazione d'emergenza – dichiara Sara Filippetti, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia - I fondi destinati agli interventi in difesa del suolo sono pochi ed è doveroso spenderli per interventi di qualità, realmente efficaci, che mettano in sicurezza i cittadini, i loro beni e le loro aziende. I fondi raccolti con la nostre cene di beneficienza saranno devoluti in favore delle attività produttive recentemente colpite dall'alluvione e a tutti quelli che hanno dato il loro contributo va il nostro ringraziamento. Per il futuro ci auguriamo che il tema strategico degli Enti locali sia quello della prevenzione perché oltre a salvare vite umane consentirà di investire sul territorio in modo sostenibile».