Possiamo ancora crescere, nelle ultime sfide abbiamo sempre fatto di tutto per provare a vincere, ma non sempre si può uscire con i tre punti, ma i nostri miglioramenti sono costanti. Sappiamo del valore del Trapani, ma noi cercheremo di portare a casa il successo, anche se loro tra le mura amiche non hanno mai perso un incontro fino a questo momento e non sarà di certo una gara semplice. A centrocampo ho tante alternative valide, da Bakic a Schiattarella, ma deciderò domani chi mandare in campo; domani proveremo il sintetico dello stadio di Trapani, in modo da valutare al meglio anche l'adattabilità dei singoli su un campo che non è di certo tra i più veloci. Sono molto contento di questo gruppo, ho tante alternative importanti in tutti i ruoli, basta pensare a Cisotti in avanti, che si sta allenando sempre con la massima intensità e che sul sintetico sa fare male, ma anche a Nocchi tra i pali, un ragazzo valido che continua ad impegnarsi per farsi trovare pronto in caso di necessità.
Le palle inattive? Sino a questo momento abbiamo fatto molto bene sugli sviluppi di calci piazzati, sono frutto del lavoro settimanale che svolgiamo con grande attenzione, consci dell'importanza delle palle inattive nel calcio moderno. E' troppo presto per guardare la classifica, noi pensiamo solamente alla nostra crescita, non mi importa la posizione che occupiamo, ma quello che mi interessa è vedere una squadra che vuole vincere, che vuole sempre cogliere i tre punti e giocarsela contro chiunque, ci sarà tempo per affrontare altre tematiche. A Trapani ci sarà lo stesso arbitro che incontrammo a Vercelli? Noi dobbiamo dare una mano agli arbitri, non dobbiamo combatterli o essere prevenuti e lo stesso Di Paolo a Vercelli fece una gara quasi perfetta, se non fosse stato per quell'errore sul rigore, ma non fu certo intenzionale ed ormai fa parte della storia".