Questo il punto della situazione degli interventi previsti sul fiume Magra, nei Comuni di Ameglia e Arcola:
- Per quanto riguarda la realizzazione degli argini bassi alla foce in località Fiumaretta e Bocca di Magra la Provincia sta concludendo la procedura di affidamento alla ditta aggiudicataria con cui si sta predisponendo il piano degli interventi. La ditta, sollecitata più volte dalla Provincia vista l'urgenza dei lavori, sta consegnando la documentazione necessaria alla conclusione della procedura di affidamento e si prevede intorno l'avvio dei lavori entro il 15 di settembre.
- Sono stati effettuati gli studi e i rilievi batimetrici e tipografici sull'asta terminale del Magra sulla base dei quali si è stabilito, insieme a Regione e Autorità di Bacino, di estendere l'attività conoscitiva anche all'asta fluviale del Vara. Il Servizio Difesa del Suolo ha predisposto inoltre gli atti necessari all'indizione della gara per l'affidamento della progettazione degli interventi di arginatura sulla sponda destra del Magra.
- Nel mese di settembre è previsto l'avvio degli interventi di dragaggio definiti dal protocollo d'intesa siglato con la Provincia di Massa - Carrara il 26 maggio 2011. Anche per questo intervento era prevista la sospensione obbligatoria nei mesi estivi.
- E' stato approvato un protocollo aggiuntivo del Contratto d'Area che ha consentito la rimodulazione delle risorse ed il conseguente finanziamento dei lotti 1 e 2 relativi alla realizzazione delle opere idrauliche sulla sponda destra del fiume.
- Si sono conclusi gli interventi di ripristino della funzionalità delle portelle in località San Ginesio nel comune di Arcola e sono in corso di risoluzione le problematiche relative al collegamento della rete elettrica.
"Gli interventi in atto e in avvio - conclude Fiasella - sono tutti volti alla riduzione del rischio lungo un'arteria fluviale complessa la cui portata influenza una zona molto estesa che rappresenta, non solo per la nostra provincia ma anche per la limitrofa regione Toscana, una valore da tutelare in termini economici ed ambientali. Certamente la scarsità ed il ritardo dei finanziamenti, in aggiunta alla lungaggini burocratiche, non ci aiuta nell'essere tempestivi ma l'impegno della Provincia continua ad essere il massimo. Su questo non ci devono essere dubbi."