Ciò è ancora più vero in un momento in cui, in seguito a scelte legislative, i piccoli paesi vengono privati dei principali servizi alla persona e riteniamo che la nostra scelta politica sia un segnale forte per i cittadini della frazione.
Conveniamo che non sia la scelta economica più vantaggiosa ma che in questo momento sia quella socialmente più sostenibile, siamo infatti consapevoli che in una prospettiva dettata da tagli, la nostra sia un'operazione temporanea in vista una risistemazione globale dei plessi. Il nostro ragionamento in prospettiva è di rivisitazione totale di tutto il sistema educativo per una ridistribuzione ottimale dei punti di erogazione dei servizi. Le scelte che andremo ad affrontare con tale piano prevedranno investimenti a lungo termine che richiederanno la partecipazione di tutta la cittadinanza; è nostra convinzione che la strategia dovrà essere partecipata e condivisa: i problemi si affrontano nella quotidianità e non solo nelle emergenze perciò studieremo insieme soluzioni dettate da una programmazione più completa."
Il Sindaco Marco Caluri
L'Assessore alla pubblica istruzione Olga Tartarini