Relativamente alla prima e seconda fase, si confronteranno la Regione Lazio, il Parco Nazionale Monti Sibillini, il Parco Interregionale Sasso, il Parco Regionale Dune Costiere, il Parco Nazionale Alta Murgia, il Parco Nazionale Appennino lucano Val d'Agri e il Parco Nazionale Cinque Terre per analizzare, in modo sinergico, i risultati raggiunti e gli obiettivi prefissati.
Una particolare riflessione verrà proposta da parte di Giampiero Sammuri – Presidente Federparchi - circa il possibile coinvolgimento dei tour operator relativamente ai principi della Carta Sostenibile al fine di gestire in modo condiviso i flussi turistici nel rispetto delle risorse naturali, economiche e sociali dei territori.
La seconda giornata del Convegno, giovedì 9 ottobre, verrà affrontato il tema del Turismo sostenibile che prevede la sviluppo di specifiche relazioni. In particolare, verrà illustrato l'impegno del Ministero dell'Ambiente per la CETS, con l'intervento di Maria Carmela Giarratano - Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare - l'impegno della Regione Marche per i parchi e per il turismo e la CETS in Europa: il coordinamento tra Italia, Francia e Spagna, a cura di Giacomo Benelli - Europarc Federation – e Stefania Petrosillo. Verrà, quindi proposta, una Presentazione dei risultati della convenzione MATTM-Federparchi, indicando i percorsi verso la certificazione e il monitoraggio nei parchi nazionali e lo studio su Natura 2000 e gli obiettivi della CETS. A seguire, sarà effettuata un'attenta analisi circa la tipologia dei turismi nei parchi e il Rapporto 2014 Unioncamere sull'economia reale nei Parchi Nazionali e nelle Aree Protette.
Il Convegno si concluderà con un dibattito sul turismo e i parchi in Italia alla luce dell'impegno del governo e delle regioni e delle collaborazioni in atto.
La partecipazione del Parco Nazionale delle Cinque Terre con la figura del Presidente Vittorio Alessandro, neoeletto Consigliere di Europarc in rappresentanza dei Parchi italiani, assume un importante significato. "Il percorso che vede coinvolto il Parco delle Cinque Terre per il raggiungimento della Carta del Turismo Sostenibile è finalizzato ad individuare azioni efficaci per monitorare e meglio gestire i flussi dei visitatori, ridurre gli impatti negativi sull'ambiente e accrescere i benefici economici delle comunità locali" dichiara con soddisfazione Vittorio Alessandro, che prosegue "l'incontro e il confronto con altri Enti che stanno vivendo la stessa esperienza è utilissimo in quanto favorisce l'individuazione di una strategia comune che applichi, in modo duratura ed efficace, i principi di sostenibilità al settore turistico."