Sul tavolo l'evento verificatosi nella mattinata di domenica 10 agosto, legato ad un'ostruzione della rete fognaria nel tratto di Via Mantegazza tra Via Turini e Via XX Settembre, con conseguente sversamento del refluo fognario non trattato nell'adiacente canale Portiolo e di qui in mare. A seguito dell'attivazione in emergenza, nella mattinata stessa ACAM ha rimosso l'ostruzione con una accurata e puntuale pulizia di quel tratto fognario. Sempre nella stessa mattinata ARPAL ha effettuato campionamenti di acqua di mare per valutare l'entità del fenomeno. Il Comune, supportato da ASL e ARPAL, ha emesso un'ordinanza di divieto di balneazione, che sarà revocata nelle modalità previste, a seguito di esito favorevole delle analisi ARPAL. Ulteriori campionamenti sono stati effettuati da ARPAL nella mattinata di lunedì 11 agosto per monitorare ed individuare tempestivamente il ritorno alla normalità. Si evidenzia che i tempi analitici di 24 e 48 ore previsti dalle metodiche ufficiali, permetteranno di considerare risolto il problema solo a partire dalla giornata di mercoledì 13 agosto. Il tratto di rete fognaria di San Terenzo risulta particolarmente delicato, sia in considerazione del consistente aumento della popolazione nel periodo estivo, sia per l'alta sensibilità alle condizioni meteo climatiche avverse. In considerazione di ciò, per prevenire eventuali ulteriori disfunzioni, nonché a garanzia di maggior tutela della salute dei cittadini, ARPAL in accordo con il Servizio di Igiene Pubblica della ASL garantiranno un monitoraggio aggiuntivo rispetto ai controlli routinari; ACAM garantirà una manutenzione rafforzata della rete fognaria rispetto a quella prevista dalle procedure; il Sindaco Caluri e la sua Giunta si impegnano assieme ad ACAM Acque ad intervenire sul sito in questione con indagini mirate alla precisa individuazione della criticità della rete fognaria, a partire da ottobre per non generare ulteriori disagi alla balneazione. "Si evidenzia comunque che nel corrente mese nel Comune di Lerici, - così una nota del tavolo tecnico - che va da Zanego al Muggiano, a fronte di 16 stazioni di campionamento si sono evidenziati problemi di balneabilità solo nella stazione di campionamento relativa alla zona di San Terenzo. Pur non minimizzando assolutamente la criticità della situazione, si evidenzia che le problematiche riscontrate sono afferenti a un'area ben definita e circoscritta, sulla quale tutti gli enti referenti sono intervenuti tempestivamente ed assumendosi le rispettive responsabilità, a totale ed esclusiva tutela della salute di cittadini e turisti".