Juande: "Sono molto felice di essere arrivato allo Spezia, molto grato al club per avermi voluto. Mi sto trovando molto bene con mister e compagni in questi primi giorni di lavoro. Ho molta voglia di cominciare a lavorare, lavorare duro senza lesinare nulla cercando di adattarmi il prima possibile a questa nuova realtà, per fare un buon anno e raggiungere il miglior obiettivo possibile per il club. Ho giocato sette al Betis, anche in Champions League, poi un anno in Belgio, mentre lo scorso anno ero al Ponferandina in Seconda Divisione spagnola. Sono un centrocampista, mi piace molto avere la palla tra i piedi, ma anche corsa e sacrificio per i compagni. Sono a disposizione del mister, davanti a tutto c'è la squadra e il suo bene". Mario Situm: "Ovvia la mia felicità per essere arrivato nel calcio italiano e in una piazza importante come lo Spezia e voglio fare del mio meglio per questa maglia. Ho mosso i miei primi passi da calciatore a Zagabria, giocando poi nella Lokomotiv e nella Dinamo. Sono un giocatore rapido, posso giocare sia a sinistra che a destra. Il calcio italiano e molto difficile e tattico, ma farò del mio meglio per migliorarmi". Filippo De Col: "Arrivo da una stagione positiva al Lanciano dove ho potuto giocare tanto e sono felice di essere arrivato in una piazza importante come Spezia. Importante sarà lavorare per migliorare ogni giorno e dimostrare di essere all'altezza, dimostrando che, chi ha creduto in me non si è sbagliato. La mia caratteristica migliore? Credo la forza fisica e la voglia di migliorarmi. Sono un difensore, in primis c'è la fase difensiva, ma non disdegno la proiezioni offensive; cercherò di essere a disposizione della squadra. Felice di aver giocato in Under 21, devo far bene con questa maglia per confermarmi in azzurro. Tante nazionalità in squadra? Il calcio è internazionale, in campo si parla una lingua sola".