"Era quello che speravo, come avevo già detto mi sarebbe piaciuto rimanere ancora alla Spezia", racconta un entusiasta "Mindo", "ed il fatto che mi sia stata concessa ancora questa opportunità per me vuol dire tantissimo. In questi anni ho vissuto esperienze incredibili, sono stato in una squadra che ha centrato un triplete incredibile, ho sofferto come tutti nei momenti bui, ed esultato in quelli belli e vorrei riuscire a puntare ad obiettivi ancor più importanti, traguardi mai raggiunti prima dalle Aquile e che la passione di questa piazza merita. Sono veramente contento, La Spezia e lo Spezia mi hanno dato tanto ed io ho sempre dato tutto me stesso per questa maglia, onorandola in ogni momento e le emozioni che mi porto dentro sono indescrivibili. La scorsa annata? A livello personale è stata un pò condizionata da qualche stop di troppo, infortuni che non mi hanno permesso di stare benissimo ed allenarmi con continuità, così la condizione non è mai stata al massimo, ma non mi sono mai tirato indietro, lavorando costantemente per non perder terreno. A livello di squadra quella appena passata è stata però un'annata fantastica, che ci ha portato a cogliere il record di punti in serie B, arrivando a giocare per regalarci un sogno, a Modena come a Milano in Coppa Italia, con 7000 tifosi spezzini sugli spalti a sostenerci come in una finale. Personalmente ho sempre voluto rimanere qua perchè mi sento parte della storia dello Spezia, avendo fatto parte di gruppi che hanno raggiunto obiettivi mai raggiunti prima ed ho una gran voglia di raggiungerne di nuovi con questa maglia, perchè provo un grande orgoglio ad indossarla. La mia vita da neopapà? E' bellissimo, ti tiene impegnato tanto, ma sono sensazioni che prima non immagini nemmeno e che dopo è difficile spiegare. Vacanze? Resterò a Bergamo, d'altronde con una bimba di 20 giorni non ci si può mettere in viaggio, pertanto mi godrò la famiglia in attesa del ritiro di Moena".