Deluso per non esser riuscito a passare il turno, ma comunque conscio di aver condotto lo Spezia nel punto più alto della sua storia, a competere per una massima serie mai conquistata in 108 anni, mister Devis Mangia fa i complimenti al Modena e ringrazia i tifosi bianchi, anche questa sera incredibili nel sostenere la squadra per tutti e 90' di gioco ed anche oltre:
"Innanzitutto devo ringraziare di cuore tutti i nostri tifosi che anche oggi ci hanno sostenuto in maniera eccezionale, facendoci sentire il loro grande entusiasmo anche qui a Modena ed il nostro rammarico è in primis per loro, perchè avremmo voluto regalargli una vittoria, così come avremmo voluto fare risultato anche per un grande giornalista che ci ha lasciati nei giorni scorsi e che lega indissolubilmente il suo nome allo Spezia Calcio, ovvero Rino Capellazzi. Se c'erano dei rigori a nostro favore? Anche in questa partita non cambia la mia risposta rispetto al solito, non parlo delle valutazioni arbitrali, ho rispetto per il loro lavoro ed ora sarebbe troppo facile parlare degli episodi della partita e del giudizio del direttore di gara al riguardo. Loro sono partiti fortissimo, hanno tenuto una grandissima intensità, specialmente nella prima parte di gara, ma poi siamo cresciuti, arrivando anche a sfiorare la rete con Bellomo nel finale del primo tempo, che forse avremmo potuto sfruttare meglio. Nella ripresa loro non hanno tenuto lo stesso ritmo, ma abbiamo preso un gol dovuto ad una nostra disattenzione, partendo da una rimessa laterale, e poi ci siamo messi con il rombo per provare a recuperare, ma non ci siamo riusciti. Quando loro si sono schierati a tre, avremmo dovuto fare un pò più attenzione, capendo prima come muovere la nostra linea difensiva, ma abbiamo cambiato subito anche noi, senza però riuscire a raddrizzare il risultato. Mi aspettavo una partenza forte da parte loro volta a segnare subito per indirizzare il match e forse noi abbiamo faticato a contenerli in avvio, ma poi ci siamo messi a posto, anche se siamo stati un pò lenti nel giro palla e forse avremmo dovuto far tutto più rapidamente, ma sono situazioni che ci possono stare e bisogna fare i complimenti al Modena che ha fatto una buona gara. Il Modena è una squadra con caratteristiche diverse dalla nostre, noi abbiamo palleggiatori, mentre loro hanno una squadra di gamba ed è normale che ognuno giochi cercando di valorizzare le proprie qualità, ed anche per questo siamo finiti a schierarci con il rombo, alzando maggiormente Madonna e Migliore sugli esterni. Non si può parlare di approccio sbagliato, soprattutto in gare come queste, ma può essere che loro in avvio abbiamo semplicemente fatto meglio; le partite durano 90' e non solo dieci minuti. Gentsoglou? Non mi piace parlare dei singoli e non credo sia giusto parlare, ne in positivo ne in negativo, soprattutto visto che è stata l'ultima partita dell'anno e le valutazioni le faremo domani a bocce ferme, oggi parliamo di squadra; la scelta è caduta su di lui perchè abbiamo visto Appelt leggermente in calo nelle ultime partite, ma se la partita fosse andata in un altro modo avrebbe sicuramente avuto la possibilità di giocare, invece ho dovuto fare altre scelte per provare a recuperare. Il prossimo anno? Dal mio punto di vista questa qualificazione ai playoff deve essere vista come il punto di partenza per creare qualcosa di ancor più importante".