"L'obiettivo degli assegni – ha spiegato l'assessore regionale Rossetti – è quello di contribuire all'innovazione del sistema socio-economico regionale ed è una misura in grado potenzialmente di contrastare l'attuale crisi occupazionale, attraverso lo svolgimento, da parte degli assegnisti, di attività presso imprese coinvolte nel progetto che potrebbero anche essere interessate ad un'eventuale assunzione al termine". I beneficiari verranno individuati sulla base di una selezione ad opera dei soggetti attuatori entro la fine dell'anno. I 92 assegni di ricerca si vanno ad aggiungere ai precedenti 177 ammessi a finanziamenti nel mese di giugno nelle aree di attività in cui operano in Poli di ricerca e innovazione e i Distretti tecnologici liguri. Con il provvedimento approvato oggi si completa dunque l'attuazione del piano generale di intervento della Regione Liguria per gli assegni di ricerca che consentirà a 269 giovani laureati di usufruire dei sussidi previsti dallo stesso piano, per rafforzare l'integrazione tra il sistema della ricerca e de4ll'alta formazione con il sistema produttivo.