Attraverso richiami registrati cercheremo di "stanare" civette, allocchi, barbagianni ed altri strigiformi che popolano la notte . Le civette, al pari degli altri strigiformi, sono affascinanti rapaci notturni purtroppo ancora avvolti da un'aura di superstizione; in realtà si tratta di animali molto utili all'uomo e all'agricoltura, per esempio nel tenere sotto controllo specie indesiderate come i roditori e le cavallette. Allocchi, civette, barbagianni, assioli, gufi stanno purtroppo diminuendo di numero a causa dell'uso sconsiderato di pesticidi e della scomparsa dei luoghi adatti per la nidificazione. La LIPU ricorda che ogni anno durante il periodo primaverile aumentano le segnalazioni di cittadini che ritrovano in giardino o nei parchi giovani civette ancora incapaci di volare. Credendole ferite o in difficoltà le raccolgono per "soccorrerle" tentando poi di alimentarle. Attenzione però: si tratta spesso di giovani esemplari che escono dal nido rimanendo comunque nei pressi di esso, continuando ad essere alimentati e seguiti dai genitori. E' un grave errore quindi prelevarle, a meno che esse non si trovino in una situazione di immediato pericolo come ai margini di una strada trafficata o minacciati da gatti o cani. La LIPU Invita quindi a non raccoglierli ma piuttosto a contattare l'associazione per chiedere consigli e valutare caso per caso. I recapiti sono: cell.: 349.0956080; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il ritrovo per partecipare all'escursione è alle 20.30 presso il parcheggio della Biblioteca Comunale di Arcola, Piazza 2 Giugno. La partecipazione è gratuita per i soci LIPU e i residenti nel comune di Arcola mentre si chiede una libera offerta per i non soci e i non residenti. Si consigliano scarpe comode da ginnastica, una torcia e vestiario adatto alle fresche serate di marzo. Prenotazione obbligatoria.