Alla presentazione sono intervenuti il sindaco della Spezia Massimo Federici, l'assessore alla salute della Regione Liguria Claudio Montaldo, il direttore generale della ASL 5 spezzina Gianfranco Conzi, il direttore dell'ospedale Sant'Andrea Decia Carlucci. A illustrare il progetto gli architetti Giuseppe Cacozza, Michael Taylor, Claudio Romero e il dottor Fabrizio Gemmi. Moderatore degli interventi Attilio Ferrero, presidente "Comitato Nuovo Ospedale"
Il nuovo ospedale della Spezia al Felettino fa un ulteriore passo avanti con la conclusione della progettazione definitiva di cui è prevista la consegna formale da parte dei Progettisti – R.T.I. Politecnica Ingegneria ed Architettura- Hopkins Architects e dott. Fabrizio Gemmi - ad Infrastrutture Liguria per la prima settimana di agosto.
Il progetto definitivo, in base a quanto previsto dall'accordo di programma, costituisce adeguamento del progetto preliminare agli esiti della Conferenza dei Servizi Preliminare e, come tale, non ha subito sostanziali modifiche (Posti letto 520 di cui 450 normali e 70 posti tecnici; Mq complessivi del costruito del nuovo ospedale circa 68.000 mq).
Lo sviluppo del progetto a livello definitivo, pur tuttavia, ha dato luogo ad un approfondimento degli aspetti distributivi interni in forza del confronto fra i progettisti ed il personale sanitario operante nell'attuale struttura coordinati dalla direzione sanitaria.
Il nuovo nosocomio risulta pertanto adeguato alle necessità funzionali della ASL5 e si caratterizza per un elevato grado di flessibilità degli spazi interni anche in un'ottica prospettica rispetto agli sviluppi della medicina sotto il profilo della componente tecnologica.
L'articolazione degli spazi aperti attorno al nuovo edificio è stata studiata per consentire la miglior fruibilità delle aree e la miglior qualità degli spazi siano essi destinati alla viabilità o al verde. Il parcheggio pubblico prevede un totale di n. 823 posti (di cui 702 auto 78 moto 43 mezzi tecnici e di servizio) ed è stato organizzato a settori pianeggianti su livelli differenti tra loro a seguire l'andamento del terreno.
Dal punto di vista procedurale la Conferenza dei Servizi, chiamata ad approvare il Progetto Definitivo da porre a base di gara, potrà essere convocata entro settembre e presumibilmente concludere l'iter approvativo entro la fine del corrente anno.
L'affidamento della progettazione esecutiva e dei lavori sarà realizzato con procedura aperta di livello comunitario che verrà avviata a seguito dello sblocco dei finanziamenti provenienti dal fondo nazionale dell'ex art. 20 per l'edilizia sanitaria.
Intanto procede l'iter per la realizzazione di radioterapia. Il progetto definitivo è stato concluso ed approvato in conferenza dei servizi deliberante del 6 aprile 2012. Si prevede la pubblicazione del bando di gara per l'affidamento della progettazione esecutiva e l'esecuzione dei lavori nelle prossime settimane.
"Siamo – ha dichiarato l'assessore alla salute della Regione Liguria Claudio Montaldo – a un passaggio storico per la provincia della Spezia che può traguardare a un assetto ospedaliero che offre tranquillità per il futuro. Per arrivare al nuovo ospedale è stato fatto e prosegue un percorso significativo nella sanità spezzina che ha visto un investimento importante di risorse, di circa 60 milioni di euro, in ristrutturazione e tecnologie, tanto che la ASL 5 è oggi quella più avanzata a livello ligure sul piano tecnologico, e nelle risorse umane grazie ad un'importante azione portata avanti dalla direzione generale. Oggi Spezia è sede di eccellenze e di qualità. Il Nuovo ospedale della Spezia - ha ribadito Montaldo – era ed è necessario. Per questo c'è stato un impegno costante da parte della Regione sul fronte delle risorse. Sono stati confermati i fondi dello Stato per la realizzazione del nuovo ospedale del Felettino. La nuova situazione ci porta a rivedere il piano finanziario – ha aggiunto l'assessore alla salute - che è in corso di elaborazione. Siamo comunque in grado di far partire la gara entro fine anno, al termine dell'iter di approvazione del progetto, con un appalto integrato che prevede la realizzazione del progetto esecutivo da parte del vincitore della gara per la realizzazione dell'opera"
"Siamo a un passaggio importantissimo – ha detto nel suo intervento il sindaco della Spezia Massimo Federici – che la comunità vive con grande soddisfazione. E' un vero punto di svolta. Dopo il preliminare e l'accordo di programma, con il progetto definitivo possiamo andare alla conferenza dei servizi. Parallelamente abbiamo la certezza dei finanziamenti. Entriamo in una fase nuova. A questo risultato importantissimo – ha sottolineato il sindaco - hanno concorso più fattori. Prima di tutto la volontà politica della Regione Liguria con la ferma determinazione del presidente Burlando e dell'assessore Montaldo. Un impegno a cui ha concorso tutta la compagine spezzina degli assessori regionali, Guccinelli, Paita e Vesco. Alla Regione rinnovo dunque un forte e sentito ringraziamento. In questa vicenda – ha continuato – ha contato tantissimo il gioco di squadra. Un apprezzamento va dunque anche all'opposizione, al centrodestra (presente in sala con Luigi Morgillo), che ha sempre dato un leale contributo su quella che è una grande questione nell'interesse della comunità. Il ringraziamento va poi alle strutture tecniche, ASL 5 e Infrastrutture Liguria, per la loro professionalità e competenza. La Conferenza dei Sindaci, in particolare il Comune della Spezia ha saputo svolgere un ruolo importante mettendo a disposizione una ferma determinazione e l'importante risorsa dei suoi uffici e delle sue professionalità, con il direttore operativo Pierluigi Fusoni e i dirigenti Emilio Erario e Laura Niggi. Un ringraziamento va agli operatori della sanità che hanno apportato necessarie revisioni progettuali grazie a un positivo percorso di ascolto e anche alle associazioni, ai comitati, alle organizzazioni sindacali, tutta quella comunità organizzata che ha saputo tenere la barra dritta sull'obbiettivo senza farsi distogliere". Dopo i ringraziamenti anche ai progettisti per la qualità del loro lavoro, Federici, nel ribadire che rimangono i problemi dei posti letto e delle liste di attesa, quelli fino ad oggi sono stati cinque anni in cui si sono compiute importantissime operazioni che ci mettono nelle condizioni di gestire al meglio la transizione verso il nuovo ospedale che rimane una fase ad alta complessità. "Il nuovo ospedale – ha concluso il sindaco – sarà un DEA di secondo livello, sede di eccellenza e qualità. Si dovrà pertanto continuare con la stessa determinazione e con lo stesso impegno, pur nella complessità del contesto generale, lavorando per prefigurare il Dea di secondo livello puntando sulla qualità".
