Importante riconoscimento del Ministero per il Collegio IPASVI della Spezia ^{In evidenza}

Di che cosa si tratta? Dal 2002 tutti i professionisti sanitari italiani formati in Università (Infermieri inclusi) devono prendere parte a un certo numero annuale di eventi di aggiornamento, per restare al passo con le innovazioni nel campo tecnologico e scientifico, legislativo e procedurale, dei rispettivi campi di impegno. In Italia alcuni soggetti possono diventare provider, cioè ''progettisti'' di questi eventi, attraverso procedure che chiedono un livello impegnativo e verificato. Il Collegio Infermieri IPASVI spezzino è diventato provider nel giugno 2002, all'inizio di questo programma, e nel 2010 è stato accolto nel nuovo sistema nazionale, nel frattempo transitato sotto Agenas, come provider ''provvisorio''. Dopo questi anni di esperienza IPASVI la Spezia ha inoltrato domanda per diventare provider ''standard'' ed a seguito della richiesta il 21 novembre tre ispettori, inviati da Roma, hanno verificato gli ambienti e, in particolare, la documentazione relativa agli eventi di formazione svolti in questi anni. Con la mail inviata oggi dall'Agenzia nazionale IPASVI la Spezia transita, con il numero di riferimento 708, nell'elenco dei provider standard, a seguito della correttezza delle attività svolte. La coincidenza vuole che proprio nelle giornata del 24 e del 25 gennaio, nell'aula di formazione del Collegio, in Via Taviani, si svolgerà il primo evento ECM dell'anno, dedicato ai temi dell'accanimento terapeutico e agli aspetti etico deontologici collegati. Sono attesi 55 professionisti Infermieri che hanno perfezionato l'iscrizione nei giorni scorsi, non solo dalla nostra Provincia, ma anche da Lombardia e Toscana. Nella foto, il presidente del Collegio IPASVI spezzino Francesco Falli.