Il lavoro è stato affrontato con determinazione nonostante le specificità legate a tempi e spazi. I tecnici della Cooperativa, come richiesto dal Comune, hanno condotto il processo in modo il più possibile chiaro, trasparente e determinato nei tempi, al fine di raccogliere le preziose opinioni di tutti gli stakeholder. Le risorse messe a disposizione, pur se ridotte rispetto all'idea iniziale, hanno ugualmente permesso la pianificazione di una progettazione di buon livello e quanto meno utile allo scopo prefissato. I materiali di auditing sono stati ideati per interviste di gruppo e ai singoli: libere, semistrutturate, guidate e autonome; in tal modo si è cercato di ottenere dati omogenei e confrontabili, ma anche di garantire la libertà di espressione dei propri convincimenti. I colloqui sono stati registrati e comunque sempre verbalizzati. La partecipazione è stata importante sia per quantità sia per qualità di idee. Tutto il materiale raccolto sarà trasformato e reso disponibile. Il valore del processo non risiede solo nel raggiungimento della decisione finale, ma anche nel processo stesso; i risultati attesi, infatti, prevedono decisioni migliori, efficienti, stabili a garanzia di un miglior dialogo futuro. In queste situazioni complesse non c'è nessuno che detiene una prospettiva in assoluto più giusta di altri, ma ciascuno può contribuire (nel proprio ruolo) con informazioni, competenze, idee, esperienze alla creazione di visioni e decisioni migliori. Qualunque sarà la decisione, che purtroppo non potrà accontentare tutti in egual misura, il fine e la volontà dell'amministrazione è quello di mantenere vivi i borghi e la centralità delle persone. Il rispetto e l'ascolto delle opinioni dei cittadini è stato e sarà un punto fermo ed imprescindibile di tutto il programma. Siamo consapevoli che questo principio, per noi insieme etico e politico, possa essere apparso offuscato nella vicenda, ma rimane una guida più forte di qualsiasi difficoltà o soluzione pronta all'uso.