Noi siamo fermi sulle nostre posizioni e riteniamo la ZTL fondamentale per la vivibilità del nostro paese. Teniamo a specificarlo perché le loro parole rischiano di stravolgere quello che in realtà è il significato delle decisioni da noi assunte: il fatto di voler sospendere per tre mesi la zona a traffico limitato, è legato unicamente alla possibilità di migliorare ed ottimizzare quello che per noi è un valore aggiunto, per il benessere del territorio e della comunità, portando finalmente il nostro Comune fuori da una contrapposizione sterile che non ha di certo giovato all'immagine del territorio. Ricordiamo che il provvedimento di sospensione della ZTL partirà da domani 23 novembre e sarà portato avanti fino al 23 febbraio, il che, contrariamente a quanto sostenuto dalla Lista Uniti per Lerici, è un nostro importante risultato politico, dato che oggi non è più in discussione né la ZTL come scelta di buon governo, né il fatto che essa sia la causa della crisi del commercio lericino, che sconta problematiche ben più complesse ed articolate. Oggi il fulcro della discussione è incentrato soltanto sul periodo invernale per il quale effettivamente occorre maggior elasticità". " Il provvedimento assunto fa parte di un percorso portato avanti con le associazioni e le attività commerciali del territorio – sottolinea il sindaco – una scelta legata anche a ciò che il nostro territorio può e deve offrire sotto il profilo dell'attrattiva, delle manifestazioni, degli eventi, dei servizi di qualità. In questo senso abbiamo anche investito sulla comunicazione, per far sì che l'immagine del nostro territorio, all'esterno, sia quella di una Lerici sempre viva e accogliente, una vetrina di attrazione in tutto l'arco dell'anno, che valorizzi proprio i benefici di un paese libero dal traffico, dal rumore, vivibile e ospitale". "Per ciò che riguarda le dichiarazioni della lista Uniti per Lerici - prosegue l'assessore - direi piuttosto che è la minoranza ad essere venuta sulle nostre posizioni. – La proposta di semipedonalizzazione non è certo una novità. Si tratta di un progetto a cui pensiamo da tempo, presente anche nel nostro programma elettorale. A differenza della proposta di pedonalizzazione presentata dalla minoranza in Consiglio, che taglierebbe il paese in due, convogliando il traffico tutto in un'unica direzione e penalizzando la parte interna del paese, sacrificandola con un incremento di viabilità e parcheggi, la nostra idea è quella di liberare la fascia a mare di San Terenzo dai parcheggi, per rendere il centro storico uno spazio aperto, completamente a disposizione di cittadini e turisti, senza sacrificare la parte interna. A questo proposito, l'amministrazione ha già portato avanti alcune verifiche, individuando alcune possibili zone di parcheggio ad impatto zero, che darebbero in questo senso, una risposta significativa".