C’entro, il nuovo progetto di aggregazione giovanile di ASL5, per tutti i ragazzi di età compresa tra i 14 e i 25 anni, prosegue le sue attività nella sede di via Lamarmora, 13 alla Spezia tutti i mercoledì e venerdì dalle 14:30 alle 17:30, sempre con accesso gratuito e volontario.
Ogni mese con l’equipe multiprofessionale si lavorerà su una tematica specifica con diversi strumenti come il cineforum, la fotografia, l’uso di riviste e immagini, la musica, la creazione di testi, il ballo, i murales, il body painting, i laboratori teatrali, i giochi di ruolo e le sculture viventi.
Gli incontri saranno sempre esperienziali e creativi, ognuno potrà trovare nel gruppo lo spazio per esprimersi al meglio.
Il mese di gennaio è dedicato alla conoscenza di se stessi. Sogni, aspirazioni, progetti e passioni per conoscersi meglio e indagare la propria personalità.
Il mese di febbraio indagherà sui temi dell’affettività e sessualità, promuovendo comprensione e consapevolezza delle proprie emozioni, lontano da stereotipi e tabù.
Nel mese di marzo spazio ai laboratori creativi per scoprire il proprio corpo.
Il progetto “C’entro” è realizzato con la collaborazione della cooperativa sociale MA.RIS. e il Consorzio di Cooperative Sociali Cometa che ospita anche le attività nella sede di via Lamarmora.
Il servizio progettato per rispondere al Piano Socio Sanitario Regionale 2023-2025 nasce nell’ambito del progetto più ampio “Generazioni in Campo” e mira alla prevenzione delle problematiche giovanili con un approccio di tipo osservazionale, al fine di creare le giuste opportunità per consentire ai giovani di sentirsi liberi di esprimere le loro idee e capaci di operare la condivisione, l’empatia, l’altruismo, l’immaginazione e l’interculturalità.
“C’entro” è uno spazio fisico e mentale dove i ragazzi, guidati da un’equipe multidisciplinare, possono socializzare e portare avanti progetti e desideri da realizzare sia in sede sia sul territorio.
Il progetto prevede, infatti, la collaborazione con istituzioni, cooperative ed agenzie educative, al fine di creare una rete che conduca ad esperienze costruttive.
Un’equipe multidisciplinare guida i ragazzi attraverso laboratori psicoeducativi di carattere creativo, animativo e sportivo in stretta collaborazione con le risorse presenti sul territorio.
I giovani sono inseriti in un setting informale, pronto ad accogliere ogni bisogno del gruppo e/o del singolo coinvolgendo, laddove sia necessario, il sistema familiare di riferimento.
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