È prevista per venerdì 26 luglio la riapertura 24 ore su 24 della galleria 'Madonna della Guardia" di Velva, al centro in questi mesi di un complesso intervento di messa in sicurezza dell'infrastruttura e di riammodernamento degli impianti da parte di Anas. Fino al primo settembre sarà dunque possibile transitare nel tunnel senza limitazioni di orario e in entrambi i sensi di marcia.
"La riapertura in entrambe le direzioni nel mese di agosto va incontro alle richieste del territorio, che aveva manifestato l'esigenza di un traffico agile e fluido in vista degli spostamenti di cittadini e turisti – commenta l'assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone - in un periodo che, tra l'altro, vedrà anche la rimozione della gran parte dei cantieri più impattanti sulla rete autostradale ligure".
"Per quanto riguarda l'organizzazione dei lavori dopo la pausa estiva, a settembre i lavori verranno rimodulati – prosegue Giampedrone - sulla base delle richieste avanzate nell'ambito del tavolo di regia organizzato con i rappresentanti del territorio e Anas, coordinato da Regione Liguria, in modo da andare incontro alle esigenze di pendolari e studenti senza rallentare il cronoprogramma dell'intervento".
"Come sempre – conclude l'assessore regionale alle Infrastrutture – ringraziamo i cittadini per la pazienza dimostrata durante i lavori, arrivati ormai alla fase conclusiva: quello del tunnel Madonna della Guardia è un progetto complesso, ma necessario per restituire al territorio un'infrastruttura moderna e sicura".
L'intervento nel tunnel Madonna della Guardia, che si sviluppa su circa 2,1 km sulla statale 523 "Del Colle di Cento Croci", si è reso necessario al fine di mettere in sicurezza la struttura e l'impiantistica della galleria. Nei periodi di chiusura della galleria la viabilità viene spostata sulla Sp 40, su alcuni tratti della strada comunale di Maissana del Santuario di Velva e sulla Sp 566. I lavori di restyling del tunnel Madonna della Guardia sono stati finanziati da Anas con un investimento totale di circa 29 milioni e 700mila euro.