Con la fine dell'anno scolastico 2023/24 arriva anche il termine dei contratti di molti insegnanti precari, che restano disoccupati. Il Patronato Inapa Confartigianato ricorda che in attesa di un nuovo incarico i docenti che perdono involontariamente il lavoro possono richiedere la NASpI docenti, un'indennità mensile il cui importo dipende dai contributi versati negli ultimi quattro anni.
L'indennità di disoccupazione che spetta agli insegnanti precari a cui scade il contratto a termine fa riferimento alla NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego), la misura che nel 2015 ha sostituito i vecchi assegni di disoccupazione. Si tratta di un ammortizzatore sociale destinato a tutti i lavoratori dipendenti che perdono involontariamente il lavoro, a patto che questo avvenga: in seguito a licenziamento da contratto a tempo determinato; per scadenza del contratto a termine, come nel caso dei precari della scuola; a seguito di dimissioni per giusta causa; per neogenitori che si dimettono nel periodo tutelato dal licenziamento. L'unico requisito da rispettare per avere diritto alla NASpI è aver maturato almeno 13 settimane di contributi nel quadriennio precedente la presentazione della domanda.
La domanda per la NASpI può essere presentata a partire dal giorno successivo alla scadenza del contratto. La richiesta deve essere effettuata in modalità telematica e deve essere inoltrata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Il termine per la presentazione della domanda è sospeso solo in casi eccezionali, per esempio in caso di maternità indennizzabile insorta entro i 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro e in caso di infortunio sul lavoro o malattia. Per fare la richiesta puoi rivolgerti al Patronato Inapa Confartigianato. Per prendere appuntamento chiama il Patronato INAPA di Confartigianato, tel, 0187286624-68, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.