Si è svolta oggi la seduta del Comitato d'ambito regionale della Liguria che, tra le altre approvazioni, ha deliberato per portare a chiusura dell'istruttoria sulle progettazioni richieste, al termine di un processo amministrativo iniziato nel 2022.
L'atto di oggi chiude un percorso iniziato con una delibera della Giunta regionale, del 2022, erano state ripartire ed impegnate a favore delle Province liguri e della Città Metropolitana di Genova le risorse regionali straordinarie derivanti dalla cosiddetta Ecotassa e disponibili per lo sviluppo della raccolta differenziata dei rifiuti.
La Provincia della Spezia, al fine di uniformare la rete di raccolta spezzina, sulla base delle specifiche necessità dei territori, ed in collaborazione del gestore, aveva individuate delle progettualità che rientravano nei criteri e nelle finalità della delibera. Nel corso di questi mesi è stato dato sviluppo all'istruttoria e l'Ato Rifiuti della Provincia ha, quindi, elaborato la definitiva richiesta che, secondo programma, era oggi all'ordine del giorno.
Ad Arcola, per un progetto di 880 mila euro di investimenti destinati alla realizzazione di un centro di raccolta che sarà realizzato a copertura e coordinamento anche del territorio di Vezzano Ligure, è stato sono stati concessi 325 mila euro, a Varese Ligure, per un programma analogo, a fronte di un progetto di 85 mila euro sono stati concessi 35 mila euro, a Vezzano Ligure per un programma che prevede il potenziamento tecnico della raccolta della differenziata nei borghi per un progetto da 160 mila euro ne sono stati concessi 100 mila che serviranno anche per fare informazione e formazione, a Follo per un programma da 58 mila euro che prevede, oltre al potenziamento tecnico delle dotazioni per garantire la raccolta differenzia, sono stati concessi 35 mila euro che serviranno anche per la creazione di tre ecoisole e due mini isole per la raccolta. Ai comuni interessati è richiesto un cofinanziamento per la copertura dei costi previsti.
Il presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, ha ricordato che tra questi fondi concessi, per un totale di 503 mila euro, rientra anche un programma di prevenzione e sensibilizzazione, che coinvolgerà anche le nuove generazioni, da circa 8 mila euro che è stato previsto dall'Ato Rifiuti spezzino. Questo programma, ha ribadito Peracchini, completa una fase importate delle attività in corso per il potenziamento della differenziata e quindi per arrivare ad un livello di percentuale di raccolta differenziata che possa garantire un netto superamento dell'80% del rifiuto prodotto sul territorio.
A termine dell'incontro, presieduto dall'Assessore regionale Giacomo Giampedrone, la Regione Liguria, come spiegato lo stesso assessore regionale, erogherà tempestivamente gli importi già impegnati alla Provincia della Spezia al fine di consentire l'avvio delle attività.