La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi di ASL5, diretta da Lucio Manenti, aderisce anche quest’anno alla Giornata Mondiale del Rene che si celebra il 14 marzo. L’evento, alla sua 18esima edizione, ha come obiettivo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crescente incidenza delle patologie renali e sulla necessità di incrementare le strategie di prevenzione e la diagnosi precoce attraverso la diffusione del messaggio: “La salute dei reni per tutti: promuovere un accesso equo alle cure e una pratica terapeutica ottimale”.
In occasione della Fiera di San Giuseppe il 19 marzo medici e infermieri della SC di Nefrologia e dialisi di ASL5 insieme ai volontari della associazione Amici del Rene e ANED (Associazione Nazionali Emodializzati) saranno a disposizione presso la Capitaneria di Porto (largo Michele Fiorillo) della Spezia, dalle 10 alle 16, con uno stand e un camper gentilmente forniti dalla Pubblica Assistenza della Spezia per effettuare un colloquio informativo e uno screening dell’esame delle urine con controllo della pressione arteriosa.
Ad oggi si stima che la prevalenza della malattia renale cronica sia pari al 10% della popolazione mondiale, superando gli 850 milioni di persone, e che questo dato sia in progressivo aumento. I pazienti affetti da malattia renale cronica presentano, rispetto alla popolazione generale, maggiore mortalità e rischio cardiovascolare. Inoltre, tra i pazienti affetti da malattia renale cronica nella sua fase terminale più di 3 milioni ogni anno muoiono per l’impossibilità di accedere alle terapie sostitutive quali la dialisi o il trapianto di rene.
“Abbiamo deciso di essere a disposizione di tutti i cittadini, durante la Fiera di San Giuseppe, insieme ai volontari impegnati nell’educazione in sanità, per testimoniare l’importanza di sottoporsi a controlli clinici al fine di individuare precocemente quei fattori che, se non curati, potrebbero causare malattie renali - dice il dott. Manenti. – Dobbiamo impegnarci per creare un contesto favorevole al miglioramento degli stili di vita, con particolare riguardo all’alimentazione ed all’attività fisica, nell’ottica di promuovere programmi di prevenzione primaria e secondaria, garantendo a tutti l’equità di trattamento ed accesso alle cure. Una diagnosi precoce della malattia, soprattutto in età giovanile, è uno degli strumenti più efficaci per curare o rallentare l’evoluzione della patologia. Per questo a corollario della Giornata Mondiale del Rene sono stati anche organizzati due corsi, in collaborazione con i medici di medicina generale della provincia della Spezia, per confrontarsi sulle nuove opportunità terapeutiche e la co-gestione del paziente con malattia renale.
L’impegno della SC di Nefrologia e Dialisi di ASL5 è volto, inoltre, a potenziare le attività messe in campo per le malattie rare e genetiche di pertinenza renale. Da gennaio scorso, infatti, la nostra Nefrologia è stata riconosciuta Centro di eccellenza e di riferimento per la diagnosi e cura a livello europeo”.
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