Giornata impegnativa per i tecnici del settore viabilità provinciale che nelle ultime 36 ore hanno dovuto fronteggiare una serie di situazioni complesse e rispondere a molte richieste di intervento su più fronti aggravaste anche dal meteo avverso durante il recente periodo di allerta gialla su tutto il territorio provinciale.
In generale il personale della Provincia della Spezia è stato impegnato in una serie di interventi che nelle ultime ore hanno richiesto un servizio straordinario per gli uomini del Servizio tecnico dell'Ente per garantire la viabilità in sicurezza lungo gli oltre 550 chilometri di strade di competenza.
È stata riaperta, dopo i lavori svolti negli ultimi giorni, anche con l'impiego di un elicottero che ha effettuato una serie di lanci d'acqua al fine di facilitare la caduta controllata del materiale franoso, la Strada Provinciale SP30 "S. Bernardino - Corniglia", segnata da un complesso fonte di frana nei pressi della località Prevo. Il tratto stradale, dopo le ultime valutazioni svolte dai tecnici dell'Ente questa mattina, è stato riaperto con un regime definito "condizionato", ovvero a senso unico alternato, regolato a vista (senza semaforo).
In caso di necessità ovvero in caso di mancanza delle condizioni di sicurezza, la strada verrà immediatamente chiusa. Questo sarà previsto anche in caso di forti piogge, ovvero con il controllo delle precipitazioni nell'area è effettuato mediante il pluviometro "Stazione di Vernazza", già inserito in un sistema di allarme della Provincia della Spezia. Al raggiungimento della soglia pluviometrica corrispondente a 40 mm in 24 ore, o in caso di allerta arancione o rossa, la strada verrà chiusa.
Sul sito di frana verrà mantenuto un monitoraggio consistente nell'osservazione di eventuali cadute di massi, nel caso di osservazione di qualsiasi caduta di massi o alberi dal versante la strada dovrà, essere chiusa.
È stato attivato un programma per individuare e sviluppare un intervento definitivo di messa in sicurezza.
"Il nostro personale ha operato su più fronti in questi giorni, sia per risolvere le situazioni critiche di Corniglia e Madrignano, sia per una serie di interventi diffusi su tutto il territorio - spiega il Presidente della Provincia Pierluigi Peracchini - manterremo le attività su questo livello anche nei prossimi giorni. Oggi si riapre la SP30 a Corniglia, entro la metà della settimana dovremmo aver pronto il bypass lungo la SP20 a Madrignano. Con la Regione, che finanzierà i lavori, stiamo già portando avanti il programma per la messa in sicurezza della SP20, dovremmo poter partire subito con le opere entro pochi giorni. Si tratta di attività prioritarie. Con il Comune di Calice e la Regione stiamo garantendo tutto quello che è necessario per avere una piena fruibilità di quel tracciato in tempi brevissimi, ovviamente in piena sicurezza. Su Corniglia, in coordinamento con il Comune di Vernazza, si riapre, ma è necessario monitorare il sito. Nel caso di condizioni di pericolo dovremmo necessariamente garantire la sicurezza, anche con chiusure straordinarie e temporanee del tracciato. Anche qui stiamo organizzandoci per un intervento risolutivo che, però, necessiterà di un finanziamento adeguato da reperire".
"Voglio ringraziare il personale costantemente impegnato in queste ore. Serve mantenere la massima prudenza anche nei prossimi giorni, generalmente nel muoversi lungo le strade provinciali anche dopo la fine dello stato di allerta. Stiamo seguendo molte situazioni che potrebbero portare a criticità anche dopo la fine della fase meteo più severa. Quindi si consiglia di prestare molta attenzione alle segnalazioni e ai bollettini meteo", conclude Peracchini.
Procede, intanto, senza sosta il lavoro nella zona di Madrignano per garantire la riapertura, anche se in condizioni temporanee, della strada segnate da movimenti franosi di vasta entità che ne hanno obbligato, negli scorsi giorni, la chiusura. Un intervento in sinergia tra Provincia, Regioni e Comune di Calice al Cornoviglio, che sta garantendo una forte accelerazione degli interventi previsti sul suto, questo per arrivare nel minor tempo possibile a limitare al minimo le difficoltà ed i disagi agli abitanti.
"Regione Liguria sta supportando economicamente la Provincia della Spezia in tutti i lavori di ripristino dei danni provocati dal maltempo – dichiara l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - Lo facciamo sia nella fase emergenziale sia successivamente per la messa in sicurezza definitiva dei versanti. La priorità è ovviamente rivolta agli interventi in cui, come nei casi di Calice al Cornoviglio e Corniglia, è indispensabile provvedere con tempestività a seguito del potenziale isolamento di alcune frazioni dei Comuni interessati".
Lungo la SP20 che porta a Madrignano, nel comune di Calice al Cornoviglio, sono nuovamente in azione i mezzi per la realizzazione della corsia di bypass che consentirà di riaprire la principale arteria di collegamento con tutte le frazioni della zona. I tecnici della Provincia hanno individuato, come soluzione definitiva, la realizzazione di una corsia d'emergenza a monte del tratto stradale segnato dallo smottamento. Il passaggio sarà regolamentato da un semaforo, ma garantirà il transito regolare di tutti i mezzi, compreso il servizio di trasporto pubblico.
La Provincia ha avviato le progettazioni di due interventi sulla SP20 e di un terzo, per conto del Comune in località Torretta, queste opere saranno realizzate con fondi della Regione Liguria.
Sino alla apertura del tracciato di bypass, che dovrebbe avvenire entro i prossimi giorni, la SP20 resterà ancora chiusa.
Il livello di attenzione lungo le strade spezzine resta ai massimi livelli dopo che in queste ultime ore si sono evidenziate problematiche dovute ad alcuni movimento franosi di lieve entità. Nelle ultime 48 ore sono stati attivati oltre venti interventi per micro frane, smottamenti e cadute di sassi o vegetazione.