Sono arrivati all'aeroporto militare di Ciampino, a Roma, alle 21.34 di ieri sera con un C130 dell'Aeronautica Militare proveniente da Al-Arish, in Egitto, dieci bambini palestinesi feriti, più un adulto, che saranno curati presso strutture ospedaliere italiane, accompagnati dai loro familiari e da mediatori. Il volo è poi proseguito per Pisa, dove sono sbarcati altri sei bambini, tre dei quali sono stati trasferiti all'ospedale Gaslini di Genova grazie a una task force della Croce Rossa della Spezia, di Follo e di Genova, e tre all'ospedale Meyer di Firenze.
I bambini, arrivati solo quattro giorni fa in Egitto attraverso il valico di Rafah, sono stati dapprima curati e stabilizzati dai sanitari egiziani nelle strutture ospedaliere locali. Una volta arrivate a Pisa, tutte e tre le bambine (tra i 9 e gli 11 anni), che presentavano ferite e amputazioni causate dai bombardamenti nella striscia di Gaza, sono state prese in carico dai soccorritori della Croce Rossa spezzina, di Follo e Genova e trasportate durante la notte all'ospedale Gaslini.
"Ringrazio i nostri volontari che anche in questa occasione hanno risposto alla chiamata e si sono subito mobilitati – commenta il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – È stata una missione impegnativa, sia per il viaggio effettuato durante la notte, sia per la delicatezza dell'intervento, che ha coinvolto tre bambine di tenera età in fuga dalla guerra, traumatizzate per le conseguenze dei bombardamenti. La nostra ambulanza è tornata alla Spezia alle 5 del mattino, dopo 341 km di viaggio".