“Una gravissima aggressione, quella avvenuta Martedì pomeriggio, da parte di un detenuto tunisino, nei confronti di una donna, un’infermiera in servizio al carcere della, ma ancora più grave è il fatto che il detenuto sia rimato “impunito”.
A darne notizia è il segretario regionale della UIL PA Polizia Penitenziaria Fabio Pagani: "Il detenuto violento, autore della grave aggressione è tornato tranquillamente nella sua camera detentiva ed ha continuato ad espletare le normalissime attività, come se niente fosse accaduto - precisa il sindacalista - Noi reputiamo che quanto accaduto Martedì è di una violenza e gravità inaudita – afferma Pagani - ci auspichiamo- chiosa il segretario regionale della UIL - che vengano presi immediati provvedimenti nei confronti del violento, non ultimo il suo pronto trasferimento in altro carcere e, così come previsto da una circolare di recente emanazione, l’istituzione, presso il carcere della Spezia, di una sezione per detenuti violenti, (ad oggi inesistente) - parallelamente, serve una legge delega per riforme complessive che ristrutturino il modello d’esecuzione penale, reingegnerizzino l’architettura del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e riorganizzino il Corpo di polizia penitenziaria", conclude Pagani.