Termineranno questa sera, mercoledì 9 agosto, le operazioni di rimozione del cantiere e del cambio di carreggiata sul viadotto sul fiume Magra, in prossimità del raccordo con l'A15, per il rifacimento delle barriere laterali; lo smantellamento arriva con cinque giorni d'anticipo rispetto alla data prevista del 14 agosto. Nel prossimo tavolo tecnico con il gestore Salt, previsto ad inizio settembre, verrà fatto il punto sui lavori ancora necessari a concludere l'operazione di messa in sicurezza, stilando la programmazione degli eventuali interventi, le modalità di realizzazione e le tempistiche.
"Ringraziamo tutti i cittadini per la pazienza dimostrata in questi mesi di lavori e disagi causati dallo scambio di carreggiata – dichiara l'assessore alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone – La chiusura del cantiere prima di Ferragosto per agevolare il più possibile gli spostamenti estivi era un obiettivo che la Regione auspicava, ed è frutto dell'impegno di Salt e di tutto il tavolo tecnico regionale sulla viabilità autostradale. Nei primi giorni di settembre è in programma una nuova riunione del tavolo tecnico per analizzare gli interventi in programma per l'autunno sulla rete autostradale – aggiunge l'assessore – In questa sede ci confronteremo con Salt affinché il resto dei lavori previsti sul raccordo sia il meno impattante possibile sul traffico, ricordando che questo intervento ha lo scopo di migliorare la sicurezza di chi viaggia, attraverso il potenziamento delle barriere laterali dell'infrastruttura. Ringraziamo per aver condiviso con noi questo delicato intervento anche l'assessore del Comune della Spezia Manuela Gagliardi, coordinatrice della commissione trasporti e viabilità di Anci".
Lo smantellamento del cantiere, stabilito grazie alla collaborazione tra Regione Liguria, Salt e Anci, si inserisce nel piano estivo sulla viabilità autostradale nella rete ligure, che sta garantendo la sospensione della maggior parte dei cantieri e cambi di carreggiata per tutto il mese d'agosto. Il piano regionale è stato elaborato dal tavolo tecnico che riunisce Regione Liguria, Mit, Anci, Comune di Genova e Anas e i rappresentanti delle società concessionarie.