La giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Energia, ha apportato delle modifiche tecniche di semplificazione e allungamento della finestra di presentazione del nuovo bando da 2,4 milioni di euro per il miglioramento energetico degli edifici pubblici regionali.
“L’efficienza energetica è una frontiera concreta di risparmio e di sviluppo che, anche le amministrazioni pubbliche, devono necessariamente perseguire per ridurre i consumi e migliorare le prestazioni delle proprie strutture – spiega l’assessore allo Sviluppo economico e all’Energia di Regione Liguria - Con la modifica apportata semplifichiamo la procedura di ottenimento dell’agevolazione prevista dal bando regionale, togliendo l’obbligo che gli interventi siano ristrutturazioni importanti di primo o secondo livello. In questo modo i beneficiari non saranno costretti a efficientare un notevole numero di metri quadri dell’edificio, ma basterà acquistare almeno una classe energetica, con un risparmio minimo del 30% del consumo rispetto all'attuale situazione”.
“Inoltre – aggiunge l’assessore – per consentire agli enti locali di presentare le domande in coerenza con le modifiche apportate al bando, abbiamo allungato fino al 25 maggio la finestra temporale per far richiesta dei contributi previsti”.
Si ricorda che le domande di ammissione all’agevolazione, concessa sotto forma di contributo a fondo perduto a copertura massima del 70% dell'investimento, e per un contributo massimo concedibile di un milione di euro, devono essere redatte esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, a partire dal prossimo 3 maggio.
Sono ammessi interventi avviati a partire dal 1° gennaio 2021 e per i quali, al momento della presentazione della domanda, sussistano lavorazioni ancora materialmente da eseguire e non sia stato rilasciato il certificato di ultimazione lavori.