Il sistema ad oggi è composto di 121 telecamere di ultima generazione Mpixel con licenze di analitica per il controllo e la ricerca degli eventi, di 6 varchi ZTL ubicati nel centro cittadino, di 2 telecamere a sorveglianza delle isole ecologiche e 6 telecamere di lettura targhe agli ingressi cittadini che verificano costantemente lo stato di revisione e assicurativo dei veicoli e dei motocicli.
Ma oltre ai controlli sul traffico operati dagli agenti della Polizia municipale, il sistema consente di analizzare sia il flusso di provenienza dei veicoli, suddividendoli per nazione per quanto riguarda il traffico straniero e in province per il traffico nazionale, che il flusso dei veicoli più inquinanti attraverso l’analisi dell’omologazione Euro di veicoli e motocicli, ed è in corso una sperimentazione per il controllo del particolato 2.5 e 10 nell’aria: i dati finora raccolti sanciscono l’ottima qualità dell’aria, con una soglia di microgrammi per metro cubo attorno al 15%.
Il sistema consente, inoltre, di fare ricerche sul colore, la dimensione e la marca dei veicoli: vale a dire le caratteristiche che immediatamente emergono dalle prime testimonianze di chi ha assistito al transito di auto in fuga da incidenti o da rapine e furti.
Tutte le telecamere sono provviste di un sistema autonomo di alimentazione e trasmettono le informazioni alla sala controllo dell’ufficio della Polizia municipale attraverso una rete dati dedicata e proprietaria del Comune di Levanto, utilizzando sistemi misti in tecnologia Hiperlan, fibra ottica e cavo.
“Si tratta di un investimento importante, che consente di vegliare sulla sicurezza dei cittadini sia per ciò che riguarda le infrazioni stradali sia per eventuali atti violenti o vandalici che venissero commessi in paese - spiega il sindaco, Luca Del Bello - Ma il vero passo avanti
riguarda la possibilità di monitorare e censire le nazioni straniere e le province italiane di provenienza dei veicoli, incamerando così informazioni che potremmo utilizzare ai fini di campagne di marketing per attrarre visitatori da aree geografiche ben precise e successivamente verificare il raggiungimento degli obiettivi”.
Per la cronaca (e le statistiche), i dati riferiti all’ultimo mese (17 gennaio – 17 febbraio 2023) attestano il transito di 512 mila veicoli e motocicli con prevalenza di traffico italiano, soprattutto dalle province della Spezia (236 mila), Genova (45 mila), Milano (9.800), Torino (9.500), Lucca (8.300) e Roma (8.100).
Il monitoraggio del traffico inquinante attraverso il controllo della classe Euro di ogni veicolo/motociclo ha fatto registrare una prevalenza di Euro 6 pari al 46,5%, Euro 5 19,4%, Euro 4 19,5%, sino ad arrivare allo 0,3% dell’Euro 0.