Una cerimonia in cui il vice-sindaco Costantino Eretta e il presidente del Consiglio comunale Carlo Rampi hanno reso omaggio alle vittime delle foibe e alla tragedia dell'esodo giuliano-dalmata.
Nel “Giorno del Ricordo”, stamani, è stata deposta una corona alla targa posizionata nella sala del Consiglio comunale che, dal 10 febbraio 2020, dà il nome a una saletta adiacente.
Le stragi, le violenze, gli esili e le sofferenze patite da giuliani, istriani, fiumani e dalmati, colpevoli solo di essere italiani, sono state anche al centro dell'incontro con gli studenti delle medie Poggi-Carducci al Teatro degli Impavidi con Claudio Bronzin, esule di Pola e testimone della strage di Vergarolla, che ha raccontato ai ragazzi la sua storia in una lectio dall'alto valore storico e umano.
Successivamente è andato in scena lo spettacolo “Quell'enorme lapide bianca” di Luca Violini, che con il suo tipico teatro di narrazione, ha ripercorso la tragedia delle foibe raccontando il dolore che accompagnò l'esodo delle comunità italiane giuliano-dalmate e istriane, colpevoli solo di essere italiani.