Regione Liguria ha dato il via libera al bando per promuovere l'accesso alla cultura e alla socialità delle persone che si trovano in situazioni di fragilità o marginalità. La misura si rivolge ad enti e associazioni del Terzo Settore che operano nel mondo della cultura, chiamati a presentare progetti e attività di inclusione pensate per coinvolgere disabili, detenuti o cittadini che abitano in contesti di degrado. Il bando 2023, che sarà pubblicato prossimamente sul sito istituzionale di Regione Liguria, prevede un investimento di circa 170mila euro, stanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
"Rendere la cultura accessibile a tutti è di fondamentale importanza per combattere la marginalizzazione e l'esclusione sociale – dichiara l'assessore regionale al Terzo Settore Giacomo Giampedrone – La Regione è sempre impegnata nella realizzazione di interventi concreti per potenziare la partecipazione, coinvolgendo direttamente le tante realtà del volontariato attive in Liguria: una sinergia tra istituzioni e mondo del volontariato preziosa ed efficace".
Varie le attività e i progetti che le associazioni interessate al bando possono proporre, ad esempio per potenziare la fruibilità del patrimonio culturale del territorio attraverso strumenti tecnologici, la creazione di laboratori o la promozione di attività culturali e artistiche pensati specialmente per chi si trova in situazioni di fragilità, allo scopo di offrire momenti di crescita personale, svago e socializzazione.
Possono presentare i propri progetti organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni iscritte nel Registro regionale del Terzo Settore (Runts), oppure parte del Registro nazionale delle associazioni di promozione sociale in fase di trasmigrazione nel Runts, o che abbiano concluso l'iter di trasmigrazione consolidando la propria iscrizione nel Registro, oppure ancora le realtà trasmigrate dai registri regionali e nazionali con dei procedimenti in corso o direttamente iscritti nel Registro dal 23/11/2022. Per partecipare è necessario avere esperienza specifica nel settore socio-culturale ed essere attivi nel territorio ligure da almeno tre anni. Tutti i dettagli saranno forniti nel bando in corso di pubblicazione.