Presso la sede della Curia vescovile, il Direttore di Confartigianato Giuseppe Menchelli e il Direttore di Coldiretti Paolo Capocci hanno consegnato al Vescovo della Spezia, Mons. Luigi Ernesto Palletti, la statuina del Presepe 2022 raffigurante un'imprenditrice simbolo delle aziende che operano nella cura e manutenzione del verde. Obiettivo dell'iniziativa, nell'ambito del Manifesto di Assisi, è quello di aggiungere ogni anno al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro.
Nel 2020 fu un'infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità. Lo scorso anno è stato l'imprenditore che, cogliendo le opportunità della digitalizzazione, ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown. La statuina per il Presepe 2022 vuole raffigurare l'impegno per uno sviluppo economico sostenibile e rispettoso dell'ambiente. Inserire questa "nuova" figura, una florovivaista simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un'idea inedita per parlare di un'agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e, insieme, beni immateriali indispensabili per la qualità della vita.
Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando. Positivo e fraterno l'incontro di rappresentanti delle due associazioni con il Vescovo in sintonia con il suo messaggio dedicato al Natale. Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi troviamo, fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali per rappresentare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra.