"Come tutti i miraggi, finiscono per scomparire. La figura dei navigator è lo specchio drammatico della surreale abolizione della povertà, di cui oggi pagano il prezzo questi ragazzi, assunti a tempo determinato per trovare ipotetitici lavori a tempo indeterminato. E come tutte le strade sbagliate, portano ad una meta indesiderata. Ora aspettiamo dal governo che metta un po' di ordine nel disordine creato da altri". Così il presidente della Regione Liguria e assessore al Lavoro Giovanni Toti, in merito al provvedimento del governo sulla mancata proroga dei navigator.
"Quando furono assunti i navigator - ricorda il governatore ligure - le Regioni denunciarono tutto questo, ben sapendo che si sarebbe cresta una situazione assai complicata: o la fine dei navigator, o la loro stabilizzazione, in barba a tutti coloro che aspettano da anni nella pubblica amministrazione. Ora il Governo, cui spetta la competenza sui navigator in quanto contrattualizzati da Anpal Servizi, a diferenza di ciò che qualcuno vuol far credere, dovrà decidere una linea".
"Di certo le Regioni, già in crisi per i conti della sanità post Covid, del caro energia - conclude Toti - non potranno farsi carico di una poltica sbagliata contestata fin dall' inizio".