Ashong, ricorda gli insegnamenti di mister Montella: "Non urlava mai, si avvicinava e ti spiegava i movimenti con grande calma; e poi allenarsi con giocatori come Borca Valero è davvero costruttivo, sempre un consiglio, un suggerimento. Lavorare in quel gruppo era un grande piacere, davvero divertente; la maggior parte del lavoro era svolto palla al piede. Ora qui allo Spezia cerchiamo di migliorare ogni giorno, di rubare i segreti ai più esperti".
Gli fa eco Henty, Eze per i compagni: "Lo scorso anno abbiamo corso duro la prima settimana, poi basta. Stiamo imparando ad affrontare questi carichi di lavoro, siamo motivati e vogliamo sfruttare al meglio questa occasione. Quando sono arrivato al Milan ero davvero felice, il mio idolo è sempre stato George Weah; qui c'è Marco Sansovini, un esempio, un leader che si fa sentire quando serve e che da l'esempio sul campo. In campo, serve che ci aiutiamo tutti, come un gruppo; il consiglio o il suggerimento deve essere sempre costruttivo, per fare meglio insieme; dire al compagno che ha sbagliato non serve, bisogna dire come fare meglio. Mi piace molto il modo di lavorare di mister Stroppa, che ritrovo dopo una parentesi alla Primavera rossonera; riesce a motivare noi giovani, riesce a spiegare cosa può farti rendere di più".
Ancora Ashong: "Sto imparando a giocare con entrambi i piedi, il calcio di oggi è molto duro. Nel mio ruolo, l'esempio è quello di Paolo Maldini, ma mi piacciono i giocatori che si spingono in avanti e danno il loro contributo anche in attacco, come Jordi Alba. Io ora devo solo pensare a crescere".