"Ormai abbiamo passato i primi 10 giorni di ritiro, il mister ci fa lavorare duro, sudare, ma anche divertire; a noi sta il compito di capire cosa vuole e metterlo in pratica in partita. Veniamo da un'amichevole di lusso con la Lazio; per un noi un test importante contro un avversario di blasone, che punta ai vertici della massima serie. Confrontarsi con avversari importanti è sempre di stimolo; noi abbiamo dimostrato di avere dei valori, ma dobbiamo lavorare. Nonostante la sconfitta, qualche occasione l'abbiamo creata, siamo in crescita, bisogna maturare continuando a lavorare insieme".
Contro il Pordenone il primo gol della stagione: "Speriamo sia beneaugurante, ma per me è già il passato, come i gol fatti; piuttosto resta il gol sbagliato contro la Lazio, questo vuol dire che devo migliorare ancora. Il modulo provato dal mister coinvolge tutti; non importa chi fa gol, l'importante è farli, questa è la filosofia del gruppo".
L'ultima al Picco fu un rigore sbagliato: "Forse non avrei dovuto neanche calciarlo io, ma le responsabilità non mi hanno mai spaventato e lo calcerei ancora. Di certo il pubblico spezzino è caloroso, da il proprio apporto e si fa sentire. Il giorno di riposo? Rilassato con la famiglia e con il mio bimbo".