Anche quest’anno, grazie ad una proposta del Comune di Levanto e al conseguente contribuito economico di 8.700 euro necessario per attivarla, l’Istituto comprensivo “Isa 23” arricchisce la sua offerta formativa rivolta agli studenti delle scuole primaria e secondaria dei plessi di Levanto con alcune attività extracurriculari.
Da parte sua, l’Istituto finanzia a sua volta due corsi e introduce un punteggio migliorativo per la media dello studente a fine anno per chi li frequenta.
Si tratta di progetti pomeridiani integrativi gratuiti dedicati allo sviluppo di competenze relative alle tecnologie digitali, all’arte, all’espressività, allo sport e alla lingua inglese.
Nelle secondarie saranno attivati un laboratorio teatrale (due ore settimanali per venti settimane); un corso di scenografia a regola d’arte o, in alternativa, fumetto Manga (due ore settimanali per venti settimane); un corso di tecnologia informatica (un’ora e mezza per quindici settimane); un corso di robotica e “tinkering” (un’ora e mezza per quindici settimane); un corso di lingua inglese “Trinity” (un’ora per venti settimane).
Integrata nei corsi pomeridiani ci sarà anche la possibilità di partecipare ad un corso di autodifesa, curato dall’associazione “Karate club Levanto”.
Nell’ultimo anno delle scuole primarie verrà invece introdotto l’apprendimento dell’uso di uno strumento musicale (un’ora la settimana per dodici settimane): un’attività propedeutica all’eventuale iscrizione degli alunni alle classi con indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado.
I corsi inizieranno la prima settimana di novembre e termineranno la prima settimana di maggio.
Le iscrizioni (al massimo quindici studenti per ogni corso; venti per “Trinity” e autodifesa) dovranno pervenire tramite moduli google al link https://forms.gle/gJSzd8SYRf5gRtN48 entro il 25 ottobre.
“Come lo scorso anno, l’amministrazione comunale ha fortemente voluto che l’Istituto comprensivo fosse in grado di aumentare l’offerta formativa con l’introduzione di attività extracurricolari che dessero modo agli studenti di sviluppare le proprie vocazioni e condividerle con i compagni in un’esperienza
collettiva, rafforzandone le capacità relazionali e aiutandoli ad operare scelte consapevoli sulla prosecuzione del loro percorso formativo - è il commento di Federica Lavaggi, assessore levantese all’Istruzione - L’obiettivo di questo progetto, nel quale il Comune ha investito 8.700 euro (di cui duemila per l’acquisto degli strumenti musicali), è andare verso una scuola che operi a tempo pieno per gli studenti che intendono integrare il percorso didattico istituzionale fruendo anche di attività facoltative. Riteniamo infatti che il tempo lungo sia una offerta ormai imprescindibile anche nella scuola secondaria, e per facilitarne la fruizione speriamo prima o poi di introdurre la mensa in modo da offrire servizi migliori agli studenti che vogliano frequentare questi corsi. Soprattutto per le donne il tempo lungo è necessario per poter coniugare il tempo lavoro con le necessità di cura della famiglia, che purtroppo nel 90% dei casi è ancora a carico del genere femminile”.
Lavaggi rimarca anche come la collaborazione con il Comune di Monterosso abbia dato “un risultato innovativo anche al lavoro in rete fra enti pubblici. L'anno scorso i corsi erano stati interamente a carico del nostro Comune nonostante fossero a disposizione di tutti gli studenti dell’Istituto comprensivo (cioè anche degli studenti di Monterosso). Quest’anno anche il comune di Monterosso, col quale collaboriamo sempre positivamente, ha deciso di proporre a proprio carico un corso, segno della trasversalità e bontà di questo tipo di iniziative”.
Ma l’amministrazione comunale levantese è intervenuta anche per cercare di mitigare le criticità generate dalla mancata concessione, da parte del ministero dell’Istruzione, di una terza prima classe alla scuola secondaria.
“Attraverso un contributo economico di 10.395 euro – spiega ancora l’assessore Lavaggi - è stato possibile ampliare l’offerta formativa nelle prime classi aggiungendo due ore settimanali di italiano, quattro di matematica e tre di lingua inglese. Nel complesso, un investimento di circa 19 mila euro che conferma l’attenzione dell’amministrazione verso il mondo della scuola e la sinergia con la dirigente, i docenti e le famiglie al fine di individuare insieme e poter attuare percorsi formativi sempre più funzionali alle esigenze dei ragazzi e delle loro famiglie”.
