La mobilitazione delle associazioni, dei comitati e dei cittadini sulle vicende legate all’inquinamento ambientale (atmosferico e acustico) del Porto della Spezia continua e già nella giornata di sabato 17 settembre, alle ore 16, presso la sede dell’Arci della Spezia (Via XXIV Maggio 353) si terrà un’assem-blea pubblica con i cittadini che subiscono da mesi una situazione di grave disagio legata alle attività portuali (terminal crociere, containers ed altro).
Quello che non è più rinviabile è una decisa presa di posizione da parte delle istituzioni, a tutti i livelli, per tutelare i cittadini e controllare che tutte le norme di carattere ambientale siano rispett-te, oltre a mettere in campo una programmazione delle attività (in particolare modo quelle legate all’arrivo delle navi da crociera, ma non solo a quelle) che miri a non aumentare il carico entropico sul territorio in assenza di strutture e infrastrutture adeguate (come ad esempio l’elettrificazione dei moli, che è ben lontana dall’essere approntata).
Per questo nella giornata di oggi abbiamo inoltrato a Regione Liguria, Comune della Spezia, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale e Capitaneria di Porto della Spezia un atto di diffida con il quale intimiamo di attuare azioni concrete su questa vicenda.
Nicola Caprioni Presidente Circolo Pertini
Rino Tortorelli Vice segretario Cittadinanzattiva Liguria
Luca Cerretti Presidente Italia Nostra La Spezia
Stefano Sarti Presidente Legambiente La Spezia
Alessandra Ricci Presidente Associazione “Palmaria APS”
Franco Arbasetti Responsabile VAS La Spezia
Qui sotto è possibile scaricare il testo della diffida.