Infatti le due proposte hanno aspetti positivi ( anche se in quella presentata dalla giunta regionale il meccanismo di partecipazione del pubblico alla VAS è orientato ad una pratica un po' stantia, quale quella delle semplici osservazioni, mentre la proposta di SEL appare più innovativa, prevedendo nella fase di consultazione del pubblico la figura terza del "garante del processo di Vas") che possono benissimo essere integrati.
Importante è la decisione di sottoporre a Vas anche i Progetti Urbanistici Operativi (PUO) che fino ad adesso la Regione ha quasi sempre assoggettato non solo a Vas, ma nemmeno ad una Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) completa, ricorrendo quasi sempre ad un semplice screening ambientale (citiamo, solo ad esempio i casi del progetto Botta a Sarzana e dell'area Piaggio di Finale Ligure).
Ci auguriamo che questa decisione rimanga e che la discussione nella maggioranza non porti a passi indietro. Sappiamo che non tutte le componenti della maggioranza sono convinte di una così profonda innovazione, sottoponendo i PUO a VAS e che si stanno manifestando resistenze che ai nostri occhi sono incomprensibili e che non mancheremo di denunciare, se queste posizioni dovessero prevalere su chi vuole una vera ed innovativa legge regionale sulla VAS.
Stefano Sarti
Vice Presidente Regionale Legambiente